E basta con questi pessimisti!

Se si è “supporter”, lo si deve fare fino in fondo e non si è tifosi solo dei giocatori.

Mike Maignan sarà operato in artroscopia per un dolore al polso che lo tormenta da quel giorno in cui, eroicamente, ha parato un rigore a Modo Salah in Liverpool-Milan di Champions League. sì, è vero, è l’ennesimo infortunio di una serie abbastanza lunga. Non voglio dilungarmi in una disamina dei motivi per i quali gli infortuni ci stanno tempestando. Non è vero, come da alcune parti si sente, che è colpa della preparazione atletica, perché non tutti sono infortuni di carattere muscolare.

Nel caso di “Magic Mike” si tratta proprio di un infortunio di gioco. La sfortuna è che il nostro portiere aveva ormai preso saldamente per le redini la porta e la difesa e l’infortunio al terzo portiere, Plizzari, onestamente ci preoccupava poco. Ora però si è infortunato anche lui, il primo portiere e quindi si deve ricorrere al secondo, cioè Ciprian Tatarusanu. Ovviamente a tutti, dirigenza rossonera compresa, è scattata subito l vocina nell’angolo del cervello che ha sussurrato: “E se si fa male anche Tata?”

Ecco quindi che il Milan ha intavolato subito una trattativa con Antonio Mirante, portiere ex-Roma attualmente svincolato che oggi si sta già sottoponendo alle consuete visite mediche e che firmerà, a quanto pare, un contratto almeno fino a fine stagione con possibilità di estensione di una ulteriore.

Appena avuta la notizia, apriti cielo! La schiera abbastanza folta di tifosi milanisti (ma è corretto chiamarli così? Il dubbio lo sciolgo più avanti) travestiti da corvi porta-sfortuna subito si è lanciata su tutti i social in post o tweet a tinte fosche o addirittura nere lanciando gridi d’allarme a caratteri cubitali su “stagioni finite” perché ora siamo dotati di portieri scarsi che non sanno parare in quanto non giocano mai da titolari.

Premetto che questi “tifosi”, che vedevano nero perché Donnarumma ci aveva lasciato (sostituito poi alla grande da Maignan) o perché Çalhanoglu era andato a “rinforzare i cugini” (sigh! …) (poi sostituito anche lui e pure meglio da Brahim Diaz) e che ora vedono nero perché Maignan verrà sostituito da Tatarusanu , francamente ci hanno davvero stufato! Si lamentano in continuazione di una squadra che da almeno due anni sta giocando ad alti livelli nonostante infortuni ed assenze … e lo sta facendo indipendentemente dagli attori in campo.

Si è comportata alla grande finora in campionato dove siamo secondi in classifica a soli due punti dalla capolista Napoli, in Champions League dove siamo a zero punti nonostante ottimo gioco a casa del Liverpool e perché un arbitro turco ha deciso che doveva vincere l’Atletico Madrid, in Europa League lo scorso anno dove siamo stati eliminati dal Manchester United con un goal regolare annullato a Franck Kessie.

Proprio in Europa League Ciprian Tatarusanu si è ben comportato ad esempio contro lo Sparta Praga. Stiamo comunque parlando del portiere della nazionale rumena che ha debuttato con il Milan sostituendo Donnarumma quando è stato trovato positivo al Covid-19 e che parato un rigore a Tomas Rincon in Milan-Torino favorendo così i rossoneri nel passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia.

Nel caso di Mirante stiamo parlando di un portiere di grande esperienza e che gravita nel giro della nostra Nazionale grazie alla chiamata del CT Mancini nel maggio 2019 in vista degli Europei 2020, vinti poi dagli azzurri.
Ma non è sufficiente … nonostante tutto ciò che ho detto finora i corvi continuano a vedere tutto nero alla prima difficoltà.

La mia opinione? Se si è tifosi, se si “supporta” la squadra, lo si deve fare sempre e non solo bisogna essere tifosi dei ragazzi che scendono in campo o dei colori della squadra che ci piace ma bisogna esserlo anche di tutte le persone che lavorano per la società. In questo caso, in primis, bisogna esserlo dei dirigenti (ma anche del Fondo Elliott) che stanno dimostrando ormai da un paio d’anni che sono capaci in tutti i modi non solo di rinforzare la squadra compiendo un eccellente lavoro, continuando nella sostenibilità senza andare a impoverire il livello qualitativo della rosa, ma anche azzeccando i nomi giusti per far crescere il Milan , grazie anche alla sinergia con Stefano Pioli.

Quindi cari gufi o cari corvi, smettetela di continuare a lamentarvi perché il Milan è evidente che sta crescendo, perché le difficoltà ci sono in tutte le squadre, perché il trio Maldini / Massara / Moncada di certo non si arrende gridando “stagione finita” solo perché si subiscono infortuni.

Rilassatevi, godetevi questo bel Milan che ci sta facendo divertire (nonostante la sfortuna) e continuiamo tutti a sostenerlo. È in momenti come questi che si vedono i veri tifosi!

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