3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

E continuano a dire che occorre un centravanti

Ma in realtà occorre soprattutto altro …

La frase ricorrente è “finché il Milan non acquisterà una punta centrale da 20/25 goal a stagione, non si andrà da nessuna parte” ….

Può essere. Certo un centravanti che garantisca quella cifra tutti gli anni chi non lo vorrebbe?

Sicuramente nel campionato di Fantasilandia un giocatore del genere esiste.

Guardiamo invece il “reale” campionato di Serie A allo stato attuale e prendiamo in esame solo i puri centravanti o punte centrali:

Stagione 2023/24

  1. L. Martinez – 9 goal (di cui 4 nell’ultima partita con la Salernitana, altrimenti sarebbe a 5)
  2. V. Osimhen – 5 goal
  3. O. Giroud – 4 goal
  4. A. Pinamonti – 4 goal
  5. D. Vlahovic – 4 goal
  6. R. Lukaku – 3 goal
  7. M. Retegui – 3 goal
  8. A. Belotti – 2 goal
  9. C. Immobile – 2 goal
  10. G. Scamacca – 2 goal
  11. M. Thuram – 2 goal
  12. D. Zapata – 2 goal
  13. L. Colombo – 1 goal
  14. B. Dia – 1 goal

… e mi fermo qui perché saremmo già alla posizione n° 60.

Nella scorsa stagione chi ha prodotto goal per un numero superiore a 20 sono stati solo in 2: Osimehn e Martinez. Prendiamo in esame la classifica marcatori, sempre guardando solo le punte centrali:

Stagione 2022/23

  1. V. Osimehn – 26 goal (2 rigori)
  2. L. Martinez – 21 goal (1 rigore)
  3. B. Dia – 16 goal (1 rigore)
  4. O. Giroud – 13 goal (3 rigori)
  5. M. Nzola – 13 goal (3 rigori)
  6. A. Sanabria – 12 goal (1 rigore)
  7. C. Immobile – 12 goal (4 rigori)
  8. Beto – 10 goal (1 rigore)
  9. R. Lukaku – 10 goal (2 rigori)
  10. D. Vlahovic – 10 goal (2 rigori)
  11. M. Arnautovic – 10 goal (3 rigori)
  12. E. Dzeko – 9 goal

… e mi fermo qui perché saremmo già alla posizione n° 20.

Nella stagione 2021/22 questa era la situazione delle prime 10 posizioni alla fine del campionato:

1 C. Immobile – 27 goal (7 rigori)

2 D. Vlahovic – 24 goal (5 rigori)

3 L. Martínez – 21 goal (3 rigori)

4 G. Simeone – 17 goal

5 T. Abraham – 17 goal (3 rigori)

6 G. Scamacca – 16 goal (1 rigore)

7 D. Berardi – 15 goal (6 rigori)

8 V. Osimhen – 14 goal

9 M. Arnautovic – 14 goal (2 rigori)

10 E. Dzeko – 13 goal

Qual è la costante tra le tre classifiche che abbiamo visto? Una sola e si chiama Lautaro Martinez. L’argentino ha segnato 21 goal nella stagione 2021/22, 21 goal nella stagione 2022/23 e se continua con questo ritmo si ripeterà anche nella presente stagione. Osimehn probabilmente farà una buona stagione, se risolverà i problemi che ha con il Napoli e con De Laurentiis, mentre gli altri non garantiranno la “mitica” soglia dei 20/25 goal a stagione.

Da notare che nella presente stagione il Milan ha segnato 15 goal con 7 giocatori differenti, l’Inter 19 goal con 7 giocatori differenti, il Napoli 16 goal con 9 giocatori differenti, la Juventus 11 goal con 5 giocatori differenti. Però:

  • il primo dei marcatori del Milan è una punta centrale (Giroud) seguito da due esterni (Leao e Pulisic)
  • il primo dell’Inter è una punta centrale (Martinez) seguito da un’altra punta, un esterno e un centrocampista (Thuram, Dumfries e Mikhtaryan)
  • il primo del Napoli è una punta (Osimehn) seguito un piccolo stuolo tra esterni, centrocampisti e difensori
  • il primo della Juve è una punta (Vlahovic) seguito da un esterno (Chiesa)

Vediamo quindi che la produzione di goal in tutte le squadre di vertice candidate teoricamente allo Scudetto non è solo una questione di “prima punta” ma in generale tutta la squadra concorre al bottino di reti eseguite. Tutte tranne l’Inter che deve il suo primato ad un solo uomo … già, proprio Lautaro Martinez il quale ha davvero il “killer istinct” e generalmente non ha intoppi.

Generalmente … perché se è vero che contro la Salernitana ha segnato la bellezza di quattro goal in una sola gara, contro il Benfica ha avuto difficoltà e non ha centrato la porta. Alla fine l’Inter l’ha risolta con un goal di Thuram, favorito da Lautaro con una spallata all’avversario che a mio parere doveva essere fischiata ed il goal annullato.

Per dire che alla fine di tutto Thuram è un centravanti così come lo sono Scamacca, Immobile, Vlahovic, Zapata, Belotti, Pinamonti, Retegui ma solo in 2 fanno più di 20 goal in una stagione ed in Europa stanno comunque facendo cilecca.

Il Napoli ha segnato due goal al Real Madrid con un difensore ed un centrocampista (su rigore). L’Inter con una punta che in campionato è a quota 2 goal e che se Lautaro non gli avesse spianato la strada buttando a terra un avversario in area di rigore, non l’avrebbe comunque buttata dentro.

Ora, tornando alla frase iniziale, serve un centravanti? L’abbiamo, un centravanti. Si chiama Olivier Giroud. Un uomo che gioca per la squadra e che ha sempre segnato goal pesanti … non bisogna avere la memoria corta. I centravanti che tutti anelano avere alla fine spesso fanno cilecca nei momenti che contano. Lo abbiamo visto con Lautaro e Osimehn in Champions … ma è anche capitato a Haaland oppure ai grandi Mbappé o Neymar.

Per carità, se dobbiamo imputare delle colpe a Giroud è che non è mai stato un attaccante prolifico ma sicuramente è sempre stato un produttore di goal pesanti e di qualità. Ma farlo passare adesso per “bollito e rincoglionito” proprio è ingiusto.

Alla fine, cari amici che mi avete seguito fin qui, quello che manca al Milan è una cosa composta da 7 lettere: CINISMO. Alla quale ne aggiungerei un altra composta da 10 lettere: PRECISIONE. Questa mattina in una chiacchierata privata un amico mi ha giustamente detto che “Se ieri la palla di Reijnders fosse finita dentro e non a fil di palo , tutti starebbero ad incensare il gioco di Pioli che ha violato il campo del Borussia dove non vince nessuno. La differenza cos’è stata? 10 centimetri.” Ecco dove il Milan ha bisogno di crescere e di migliorare: cinismo e precisione. Meno frenesia e più precisione. Che non significa essere lenti nella manovra ma solamente più precisi … veloci e precisi. Non è facile ma ci sono squadre che ci riescono bene. Mi fa male dirlo ma la proprietà di palleggio degli interisti è migliore della nostra. Avessimo anche Vlahovic al posto di Giroud la cosa non cambierebbe. Il serbo alla Fiorentina chiuse un campionato con 24 reti mentre alla Juve sono due anni che raggiunge a malapena i 10 goal.

Il centravanti è prolifico nel momento in cui la squadra gioca per servirlo al meglio e per fare questo occorre velocità e precisione. Lui poi dovrà rispondere utilizzando cinismo. Ecco perché Lautaro supera ogni stagione i 20 goal.