Yunus Musah ha ammesso che “è dura in Italia”. Il giocatore statunitense è stato uno dei protagonisti della finestra estiva, seguendo il collega nazionale USA Christian Pulisic a San Siro. A 20 anni, Musah è un giocatore dal grande potenziale sebbene abbia ancora molto da imparare.
Il Milan non vuole affrettare questo processo. Infatti Musah ha esordito per la prima volta – nel poco familiare ruolo di esterno destro – nella vittoria per 1-0 contro il Verona. Anche il nuovo acquisto Tijjani Reijnders ha preso parte alla gara, mentre Stefano Pioli ha rivelato che i volti nuovi della sua squadra stanno ancora facendo i conti con le esigenze del calcio italiano.
Pioli ha dichiarato a Milan TV: “I ragazzi si stanno ambientando bene, ma il processo non è ancora finito. A fine partita, Tijjani e Yunus mi hanno detto: ‘Mister, è dura in Italia, è difficile battere il tuo uomo perché sono molto aggressivi e fisici’. Queste difficoltà possono essere superate, cresceranno ad ogni partita. Hanno bisogno di più tempo per capire il sistema”.
Musah si aspetta di giocare un bel po’ di partite in questa stagione, con Pioli in grado di farlo riposare e ruotare mentre il Milan cercherà di competere al massimo in Serie A, Coppa Italia e Champions League.
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