5 Ottobre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Empoli-Milan 1-3: il Milan non muore mai

Vittoria travolgente in extremis al Castellani

Una vittoria al cardiopalma in quel di Empoli.

Milan partito benissimo, sciorinando calcio spettacolo per almeno 30 minuti nel primo tempo con alcuni momenti in cui ha fatto tiro al bersaglio con la porta difesa da Vicario.

Nel frattempo comincia il ballo degli infortuni: chi nel primo, chi nel secondo tempo escono Saelemaekers, Calabria e Kjaer.

Nella ripresa i nostri rossoneri calano abbastanza vistosamente e Pioli inserisce Rebic per Giroud, Diaz per De Ketelaere (che pur era stato bravo a mio parere, con alcuni assist davvero belli) e Dest per Calabria spostando Kalulu al centro.

Leao che già dall’inizio della partita si era caricata la squadra sulle spalle sfrutta una rimessa veloce di Tonali e serve un assist delizioso “no look” per Rebic che segna il goal del vantaggio.

Poi tra il 92’ ed il 97’ succede di tutto: l’Empoli pareggia con Bajrami su punizione con Tatarusanu che nel primo tempo ha fatto parate fondamentali ma che qui poteva fare di più, il Milan torna in vantaggio 2 minuti più tardi con il primo goal in Serie A di Ballo-Touré e 3 minuti dopo ancora Rafael Leao segna il terzo goal con una cavalcata stupenda in contropiede e scavetto delizioso che scavalca Vicario.

Che dire… lo sconforto stava prendendo piede quando al 79’ Leao fa una magia e Rebic realizza.

L’Empoli ci raggiunge, sembra finita ma Krunic (assist) e Ballo-Touré (goal) non ci stanno e infine Leao segna il goal del definitivo 1-3 facendo vedere a tutti perché il sostanzioso rinnovo di contratto che chiede se lo merita tutto.

Sia Rebic che Diaz hanno fatto sentire subito la loro presenza in campo e il Milan ha dimostrato ancora una volta in più che, a differenza di un paio di anni fa, adesso è una squadra che non molla l’osso finché l’arbitro non decreta la fine del match.

Il Milan non molla mai.

Ora abbiamo lasciato indietro l’Inter di cinque punti e ci mancano tre punti per raggiungere il Napoli.

Il campionato è lungo, come al solito abbiamo sofferto la ripresa del campionato ma ora dobbiamo pensare allo scontro di andata col Chelsea facendo un po’ i salti mortali per la conta degli infortunati.



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