Sono davvero confuso … so già che stendere questa analisi non sarà facile. Parto da un presupposto e per farvi capire di cosa sto parlando vi porto un esempio.
Ormai dopo tre anni che insieme ad altri amici mando avanti questo posto, penso che abbiate capito che tipo di persona sono. Sono un milanista come molti che quando vede la squadra giocare male si arrabbia … e si arrabbia parecchio. Però, a differenza della maggioranza dei tifosi medi, certamente mi incazzo con il singolo giocatore se sbaglia un passaggio, se fa una papera, se commette una stupidata … ma mai e poi mai ho affermato (e nemmeno mi sentirete mai dire) che quel giocatore è da cacciare o che fa schifo o nefandezze peggiori. Una cosa che invece è caratteristica della maggioranza dei sedicenti tifosi, manco soffrissero tutti di bipolarismo.
Il mio problema quindi non è con i giocatori del Milan ma con il tifoso medio che una volta esalta e la volta successiva insulta questo o quel giocatore, per poi magari a fine partita esaltarlo nuovamente perché ha segnato un goal oppure un assist vincente …. bipolarismo puro.
Detto ciò, il Milan quest’anno fa soffrire anche me di bipolarismo … un altro tipo di bipolarismo, non certamente quello che ho appena descritto. Il sottoscritto infatti ha un animo da analista e ogni volta che guardo una partita del Milan, osservo il comportamento di tutti i giocatori in campo senza mai dimenticare le prestazioni che hanno fornito nell’arco della stagioni … anzi, a volte anche andando a fare comparazioni con quelli precedenti … datemi del malato.
No, mi fa soffrire di bipolarismo perché proprio a causa della mia mente analitica voglio sempre andare alla ricerca delle cause sia delle cose buone che di quelle pessime che vedo in campo. Come ho già detto altre volte, la mia opinione è che la rosa del Milan di questa stagione è assolutamente competitiva. Lo ribadisco, sto parlando del secondo miglior attacco del campionato (46 goal segnati), di un attuale terzo posto a ben 14 punti di distanza dalla quinta in classifica, di una squadra che ha mandato in goal il maggior numero di giocatori di tutta la Serie A, di un centravanti che a 15 giornate dalla fine ha realizzato quasi gli stessi goal dell’intera stagione passata (11 goal contro i 13 del 2022-23) ed è ancora primo per numero di assist.
Mi esalto … ma poi vedo che questa squadra con il match contro la squadra di Di Francesco ha alzato il numero di goal subiti a 27 e che proprio contro il Frosinone ha preso di goal da polli … proprio come contro il Bologna. Non mi arrabbio con Mike Maignan per la papera che ha permesso a Mazzitelli di segnare il goal del vantaggio dei gialloazzurri… Mike ha qualcosa che lo turba dai fattacci di Udine, magari è anche qualcosa relativo al rinnovo di contratto, non lo so …. ha un momento di appannamento ma non si deve insultare un portiere che molto spesso ha salvato la nostra porta facendo dei voli miracolosi. A mio parere sempre il miglior portiere al mondo. E anche se sembra sempre in fase di depressione dura, non insulto Leao perché anche in questa partita ha sfoderato un assist al bacio per il primo goal di quel signore francese trentasettenne che a mio parere è il MVP del match.
Aggiungo anche che anche se ultimamente ho sempre dato contro a Pioli, anche per come ha condotto la partita contro il Frosinone dovrei proseguire sulla medesima falsariga ma non lo voglio fare … o almeno per questa analisi non lo farò con la stessa veemenza. Ormai mi sembra di ripetere sempre le stesse cose ed è quello uno dei principali motivi della mia recente avversione a Pioli. Anche contro il Frosinone il centrocampo rossonero con Reijnders e Adli , avendo come vertice del trianfolo Loftus-Cheek in posizione più avanzata, difficilmente ha offerto copertura alla difesa. Difesa che ha visto uno strepitoso Gabbia, un sofferente Kjaer che ha spesso trovato soluzioni “di mestiere”, un Calabria spesso arrembante sulla destra in contrasto con un Theo molto bloccato nelle retrovie.
Un centrocampo che ha offerto più copertura con l’entrata di Bennacer e Musah …. ma proprio Bennacer e Theo sono i due che si sono persi Mazzitelli nell’occasione del goal del vantaggio del Frosinone. Devo insultare Bennacer? Uno che è appena uscito da un infortunio dovuto alla sua partecipazione alla Coppa d’Africa? No, non si può … Devo insultare Theo? E se il suo essere bloccato dietro fosse stata un’indicazione del suo Mister? No, non si può insultarlo … bisogna anche ricordarsi le sue recenti arrembanti scorribande con goal esaltanti ….
Reijnders è stato ammonito e salterà il Napoli … e forse forse sono contento perché l’olandese finora le ha giocate tutte ma proprio tutte … e forse è stanco, un turno di riposo gli farà bene. Mi devo incazzare perché ancora una volta Musah ha fatto vedere a tutti che lui è un mediano che fa interdizione (che “fa legna”, come ho spesso detto), lo fa bene e può tornare utile al Milan in questo ruolo ma non in quello di esterno destro come lo vuole Pioli? Mi devo arrabbiare perché Pulisic ha commesso errori? Già ma con Chukwueze in Coppa d’Africa chi ci metti al posto suo? Capitan America sta tirando anche lui la carretta …
Ecco perché sono qui a dirvi che soffro di uno strano bipolarismo … vedo cose che non mi piacciono per niente ma nonostante tutto vedo la terza posizione comoda in classifica e i dati che vi ho sciorinato in precedenza e alla fine penso che anche al buon Pioli bisognerebbe portare un minimo di rispetto e non buttargli in faccia quotidianamente che a fine stagione verrà sostituito da Conte o da Motta o da chissà chi altri … come può sentirsi? Come può lavorare bene?
Anche contro i frosinati i subentranti hanno ribaltato la partita. Luka Jovic ha segnato il goal della rimonta e sta facendo ricredere gli scettici (tifosi medi) che lo avevano accolto … ma non si può dire che sia merito di Pioli …ma è anche vero che Pioli ha chiesto a Jovic di mettersi in area a supporto di Giroud e Jovic lo ha ripagato con il goal della vittoria. Ma allora perché non farlo entrare prima ? …. ecco il bipolarismo che esce nuovamente ….
Il Mister critichiamolo pure ma supportiamolo. L’obiettivo comune di tutti noi milanisti è che la nostra squadra si piazzi in zona Champions a fine stagione e che vada il più in là possibile in Europa League. Il Milan ha bisogno del nostro supporto … sui social, allo stadio. Tireremo le somme a fine stagione ma per il momento conteniamo il bipolarismo, conteniamo le incazzature e sosteniamo i ragazzi, tutti i ragazzi per arrivare a raggiungere gli obiettivi.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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