Rafael Leao, con il sorriso sornione dopo il secondo goal al Genoa negli ottavi di Coppa Italia.
Il Ruggito del Leao: questo il titolo della Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna che ha esaltato l’ingresso in campo del giovane attaccante portoghese, decisivo nella vittoria finale del Milan contro il Genoa negli ottavi di Coppa Italia. L’ingresso dell’ex Lille ha dato la scossa giusta a tutta la squadra rossonera con le sue accelerazioni sulla sinistra e ha siglato anche la rete del momentaneo 2-1 per il Diavolo.
Ormai la crescita di Rafael Leao è sotto gli occhi di tutti. Zlatan Ibrahimovic, intervistato di recente sul suo apporto in termini di mentoring e di dispensatore di esperienza con i giovani in squadra , aveva dichiarato ch era riuscito a lavorare bene con tutti per questo tipo di cose tranne che con lui e che avrebbe dovuto riuscire da solo a trovare la via per crescere ed affermarsi.
Quest’anno il lusitano lo ha fatto: ha iniziato il campionato alla grande e sta proseguendo a suon di prestazioni sempre brillanti. Che sia in campo dal primo minuto o che entri in corsa durante il match, il suo apporto in campo è davvero da definirsi devastante o quantomeno importante.
L’intesa con Theo Hernandez sulla fascia sinistra è perfetta ed anche ieri sera abbiamo visto un Theo prima di Leao e un altro Theo dopo Leao. Durante Milan-Genoa, Schevchenko ha messo in campo due ragazzi che hanno stupito sia i tifosi che gli addetti ai lavori. Stiamo parlando di Østigard e Hefti che ben hanno contenuto le folate di Rebic, le spinte di Hernandez e gli attacchi di Giroud.
La musica però è cambiata con l’ingresso di Leao. Hefti ha cominciato a soffrire la velocità e la sua disarmante capacità di saltare l’uomo ed infatti il secondo goal del Milan, che pur il portoghese ha ammesso volesse essere un cross per la testa di Giroud, è venuto da un’azione di questo tipo dopo che aveva già fatto capire a Semper, portiere del Genoa, che tipo di serata avrebbe avuto.
Il goal di Saelemaekers è arrivato grazie ad un secondo cross perfetto (dopo quello per la testa di Giroud del primo goal) di Theo Hernandez, sempre d’intesa con il lavoro di Rafael.
Rafael dice di trovarsi bene al Milan e la dirigenza rossonera sta mettendo a punto il rinnovo per il ragazzo che vedrà triplicare il suo stipendio, così come attualmente è triplicato il suo valore. Il Milan vuole tenersi stretto il suo gioiello, così come sicuramente farà per Theo Hernandez ed gli altri giovani che stanno diventando l’asse portante del futuro Milan.
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