9 Luglio 2024

RossoneroBlog

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Gerry Cardinale a Milano per Milan-Tottenham

Il patron del Milan Gerry Cardinale tornerà in Italia per assistere all’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham e portare avanti diversi progetti, tra cui il prolungamento del contratto di Rafael Leao e un nuovo stadio per i rossoneri.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, Cardinale sarà in tribuna a San Siro per assistere alla prima partita a eliminazione diretta del Milan in Champions League dopo quasi dieci anni. Il 14 febbraio i campioni d’Italia ospiteranno allo Stadio Giuseppe Meazza il Tottenham di Antonio Conte. L’ultima volta che hanno giocato un turno a eliminazione diretta nella competizione è stato nel 2014 contro l’Atletico Madrid con Clarence Seedorf al comando.

Nei prossimi giorni Cardinale discuterà con i dirigenti del Milan anche di diverse questioni, a partire dal prolungamento del contratto di Rafael Leao. Il quotidiano sportivo di color rosa riporta che i rossoneri hanno offerto 6,5 milioni di euro all’anno mentre gli agenti dell’attaccante portoghese insistono a chiedere almeno 7,5 milioni di euro. La multa che il giocatore deve allo Sporting Lisbona rimane un problema ed il Milan non è intenzionato a collaborare per aiutare Leao, per il quale se verrà venduto Cardinale si aspetta di ottenere almeno 100 milioni di euro.

Il proprietario di Red Bird discuterà anche delle future strategie di mercato, dato che il budget di 50 milioni di euro disponibile la scorsa estate non è stato sufficiente per rafforzare la squadra. Al netto delle responsabilità che potrebbero essere addebitate a Stefano Pioli per il loro utilizzo davvero scarso il grande acquisto del Milan, Charles De Ketelaere, non è riuscito a giustificare il suo costo di 32 milioni di euro (nessun gol in 25 presenze ma mai complete) ma anche Sergiño Dest, Divock Origi, Yacine Adli e Aster Vranckx non si sono rivelati all’altezza del compito.
Rimane comunque il dubbio, come appena detto, che parte della responsabilità in questo caso sia da conividere anche con il tecnico dato che Malick Thiaw quando è stato impiegato ha fatto molto bene ma ha cominciato solo ora a far vedere le sue qualità.

Infine, ma non per questo una questione meno importante, Gerry Cardinale riceverà gli ultimi aggiornamenti sul progetto dello stadio. I rossoneri stanno lavorando su tre soluzioni: un nuovo stadio a San Siro, a Sesto San Giovanni o a Rozzano. Il presidente Paolo Scaroni ha recentemente affermato che il Milan è pronto a costruire il proprio nuovo stadio senza l’Inter, nel caso in cui questa abbandonasse il progetto di San Siro.

“Se non sarà San Siro – ha ribadito Scaroni -, siamo disposti ad andare da soli. Non molliamo il colpo, io vi assicuro che il Milan avrà il nuovo impianto”. Emanuela Carpani, sovrintendente all’Archeologia, deciderà se San Siro sarà demolito – come vogliono Inter e Milan – o resterà in piedi. Cardinale dovrà discutere anche di questo.