Urbano Cairo, proprietario del Torino calcio e di Cairo Editore
Domani alle 21.00 il nostro Milan giocherà contro il Torino per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Nonostante il poco interesse che questa manifestazione riscuote nei tifosi di qualsiasi squadra, la Coppa Italia è una delle quattro competizioni che il Milan si gioca in questa stagione. Gli appuntamenti per le altre sono 14/01 Lecce-Milan (campionato), 18/01 Milan-Inter (finale Supercoppa italiana) e 14/02 Milan/Tottenham (Champions League -andata di ottavi di finale).
La partita contro il Torino è importante per le indicazioni che la squadra ci darà dopo il polemico pareggio di domenica contro la Roma. Ne abbiamo già ampiamente parlato. Il cambio di alcuni giocatori e di modulo nel finale di partita ha fatto in modo che i giallorossi pareggiassero il risultato grazie a due gol su palle inattive.
Un dato certo e sotto gli occhi di tutti è che il Milan ha giocato per 80′ con quelli che normalmente definiamo i “titolari” , se escludiamo Tatarusanu. Con l’uscita di Bennacer, Saelemaekers, Diaz e Giroud i sostituti non si sono rivelati all’altezza. Appena ci sono stati dei cambi e una modifica dell’assetto difensivo, qualcosa è andato storto. Con un baricentro più basso e senza alcun riferimento in avanti, vedi l’uscita di scena di Giroud, giocatore fondamentale sui palloni aerei, la Roma ha pareggiato sfruttando la sua arma migliore: i calci da fermo.
Non voglio però dilungarmi su questo argomento ma vorrei invece sottolineare due cose: il Corriere della Sera, noto quotidiano nazionale, ha fatto uscire due articoli anti-Milan nel giro di due giorni consecutivi.
Nel primo, di ieri, ancora una volta (l’aveva fatto già in altre due occasioni mesi orsono) scrive un papiro per insinuare il dubbio che Gerry Cardinale non sia l’effettivo proprietario del Milan. Tutti sappiamo che Cardinale è il proprietario di Red Bird e sommariamente abbiamo appreso che Elliott Management ha venduto la maggioranza delle sue quote a Red Bird. Questo per semplificare.
In realtà andando a fondo (e questo il Corriere lo riporta – ma naturalmente il titolo insinua altro) si legge che Cardinale è a capo della “catena di controllo” attraverso il 53,9% di una holding, per farla breve. Certo, è più “acchiappante” dire che Cardinale non è il proprietario del Milan, no?
Se è per quello nemmeno gli Agnelli sono proprietari della Juventus , dato che è di proprietà della Exor (holding della famiglia torinese) ma questo fatto viene messo in fondo all’articolo. John Elkann possiede il 6-7% di controllo sul club bianconero, ma essendo il maggior azionista della Giovanni Agnelli BV e a sua volta di Exor risulta di fatto averne il controllo.
Perché quindi il Corriere non fa un articolo titolando “Gli Agnelli non sono proprietari della Juventus”?? No, scrivono “nessuna persona fisica controlla più del 10% del Milan”
Il secondo articolo, di oggi, parla appunto del “fallimentare mercato estivo” del Milan. Additati sono Origi, Adli, Vranckx, Dest, Thiaw e soprattutto di Charles De Ketelaere. Bene, come ho detto all’inizio di questo post quando, contro la Roma, sono entrati i giocatori in sostituzione qualcosa è andato storto.
I rimpiazzi non sono stati all’altezza dei titolari.
I motivi sono molti e ne abbiamo parlato diffusamente. La squadra è a maggioranza di età media bassa, per tanti motivi parecchi giovani non hanno giocato molto e ci vuole pazienza (dobbiamo fare ancora una volta il confronto tra la pazienza che abbiamo portato per Tonali e quello che dobbiamo avere per Charles?)
Ovviamente il Corriere (ma anche la Gazzetta. Oggi un articolo dal titolo “Pioli: mago o sopravvalutato?” …..poi dirò più avanti perché tiro in ballo anche la Rosea) non dice che gli acquisti estivi dell’Inter non sono ancora entrati “nelle grazie” di Simone Inzaghi ….. no, si parla solo del Milan.
I rossoneri hanno contenuto le spese per il mercato estivo e quindi è questa la colpa del fatto che i nuovi non rendono come i vecchi.
I nerazzurri hanno speso molto di più, i nuovi non rendono come i vecchi … ma va tutto bene.
Lukaku è il fantasma di quello che giocava per Conte … ma va tutto bene.
Dzeko (36 anni) segna un golletto e su DAZN lo esaltano come se avesse vinto la Coppa del Mondo.
Giroud (36 anni) segna gol pesanti, è vice-campione del mondo, ha tirato due volte sul portiere e allora “c’è un problema in attacco” …
L’Inter è di proprietà di una holding, la Suning Electronics. La proprietà della Suning è di Zhang Jindong. La società nerazzurra ha chiuso l’esercizio 2021-22 con un passivo di 140 milioni di euro e si è fatta prestare dal fondo americano Oaktree la bellezza di 275 milioni da restituire entro il 2024 con un interesse del 12%. Se non li restituirà la società diventerà di proprietà di un fondo americano.
Dov’è che l’abbiamo già sentita questa storia?
Ma all’Inter va tutto bene … i problemi li ha solo il Milan.
Questo è il livello dei due quotidiani più venduti in Italia.
Lasciatelo fare quindi anche a me l’insinuatore e lo scandalistico:
• domani incontriamo il Torino.
• Il Torino è di proprietà di Urbano Cairo (Cairo Editore).
• Cairo Editore è proprietario di RCS-Corriere della Sera, ovvero il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport.
• Corriere e Gazzetta fanno articoli anti-Milan.
Intanto già gira voce che il Toro verrà venduto quest’anno … e guarda caso si mormora sia una holding ….
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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