8 Gennaio 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il bilancio poco romantico

Del Milan si scrive sempre tanto, troppo, a sproposito e comunque in accezione negativa. Ma perché?
Chiaramente, il quadro sportivo non è dei migliori e quindi diventa una preda facile.
A mio modesto avviso, non sono solo i risultati sportivi a far apparire il diavolo più brutto di com’è: il disinnamoramento da parte dei tifosi diventa una sponda facile per imbucare la palla dei soloni che siedono nei tanti salotti sportivi, i quali di sportivo hanno sempre meno. Il salotto appare perlopiù come un cortile.

Sicuramente l’americano non piace, e tanto meno l'”americanizzazione” della società Milan.
Il peccato d’origine parte da lontano: il calcio è pur sempre passione, poesia, romanticismo, cose che male si sposano con i principi contabili di bilancio. I numeri governano il mondo, ma certamente non il cuore dei tifosi.
Il tifoso difficilmente può accettare di vedere la classifica come “un listino di borsa” e la passione calcistica come un arido “stato patrimoniale”.
Sicuramente il disappunto nei confronti di Cardinale & Company è salito ultimamente ai massimi livelli anche a causa del fatto che i risultati sportivi latitano.

In caso di ulteriori debacle, che succederà?
Non oso immaginare un pessimo risultato in Supercoppa e ulteriori battute d’arresto in campionato, perché in simili ipotesi, con un quarto posto lontano, il cosiddetto flusso di cassa che si aspetta RedBird diventerà ben presto un flusso di proteste difficile da arginare e a cui la proprietà dovrà comunque rispondere, visto che la tifoseria rappresenta una parte di linfa che nutre i bilanci.
La carta stampata non è da anni certamente benevola nei confronti del Milan, ma è pur vero che in parte la società ha dato modo, con scelte non proprio sagge, di farsi criticare.

Nonostante io sia sempre stato un ottimista, non vedo un futuro roseo per questo Milan, soprattutto perché non tutti giocano la stessa partita: c’è chi, con debiti e disavanzi di bilancio, continua a comprare ed elargire grossi stipendi, infischiandosene del F.F.P., e chi, come i rossoneri, cerca di rispettare certi parametri.

Il calcio romantico purtroppo non esiste più, ma è pur vero che:
“Il romanticismo fa parte di ciascuno di noi e a volte lo viviamo per brevi periodi, ma non può durare per molto tempo. È un percorso eroico, che spesso finisce pericolosamente.”


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