6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il Fenerbahce fa sul serio per Origi

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Secondo Daniele Longo il club più interessato ad acquistare il cartellino di Divock Origi è quello turco

Divock Origi, si sa, non ha vissuto una gran stagione al Milan prima a causa dell’infortunio, poi per una forma fisica davvero non ottimale solo nelle ultime giornate ha cominciato a dimostrare qualcosa di buono. Vuoi anche perché solo in questo finale di stagione Stefano Pioli lo ha impiegato in quello che è il suo ruolo naturale e non come centravanti in sostituzione di Olivier Giroud.

In ogni caso ci si aspettava di più da un campione affermato come il belga e probabilmente sarà uno dei rossoneri a lasciare il Milan nell’estate che si sta approssimando. Proprio perché comunque è un calciatore di qualità ed è ancora nel pieno della sua maturità calcistica, Origi ha diversi club estimatori.
Ieri e l’altroieri riportavamo dell’interesse di due club in Premier League, West Ham e Aston Villa, ma ci sono anche club turchi che lo vorrebbero tra le loro fila.

Secondo l’esperto di calciomercato Daniele Longo, sembrerebbe essere il Fenerbahce il club maggiormente interessato ad acquisire Divock Origi in estate. Il Milan per il cartellino dell’attaccante chiede non meno di 10 milioni, una cifra che il club turco non avrebbe problemi a pagare. La squadra turca tra l’altro annovera tra le sue fila Joao Pedro, vecchia conoscenza del calcio italiano per aver militato nelle fila del Cagliari, e Ferdi Kadioglu, accostato al Milan lo scorso calciomercato estivo.

È chiaro che convincere Origi a trasferirsi in Turchia potrebbe essere difficile ma è un campionato, quello turco, di medio-alto livello e finora è stato utile a molti giocatori per rilanciare la propria carriera in momenti difficili. È altresì vero che Origi, provenendo da un campionato molto più attrattivo come la Premier League ed avendo almeno un paio di estimatori là, potrebbe voler puntare proprio all’Inghilterra.

Ad ogni modo per il Milan la sua vendita rappresenterebbe una buona plusvalenza, dato che arrivò a parametro zero lo scorso anno, ed inoltre un risparmio di 12 milioni di ingaggi (4 per i prossimi 3 anni).