3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il Milan c’è !!!

ROME, ITALY - FEBRUARY 28: Ante Rebic of AC Milan celebrates after scoring their side's second goal during the Serie A match between AS Roma and AC Milan at Stadio Olimpico on February 28, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

I ragazzi sono tornati alla vittoria e lo hanno fatto nel momento in cui serviva farlo. Beh, qualcuno direbbe che andava fatto anche prima ma è proprio qui il punto della situazione. Ormai abbiamo capito che i nostri giocatori hanno passato un lunghissimo periodo di tempo nel quale, come si dice volgarmente, hanno “tirato la carretta” ovvero hanno praticamente sempre giocato ogni tre giorni, cominciando ben prima delle altre squadre con la fase dei preliminari di Europa League.Preliminari che, a dispetto della qualità degli avversari, comunque non sono stati una passeggiata (qualcuno si ricorda i rigori di Rio Ave e lo stress che hanno procurato?). Quindi, alla famigerata partita contro lo Spezia ci sono arrivati sì stanchi fisicamente ma soprattutto mentalmente, consci di avere tirato la carretta in un lungo periodo di gioco ogni tre giorni e al 99% delle volte con formazioni rimaneggiate da infortuni e Covid.Quando è stato fatto il mercato di gennaio si è sommato lo scarico mentale, come dire “io ho tirato la carretta fino a qui, adesso ci possono pensare gli altri”. Attenzione: non sto dicendo che è una cosa che è stata fatta consciamente, di proposito, ma che è stato molto probabilmente un meccanismo inconscio che è scattato nella mente dei ragazzi.

Vi dirò di più: Pioli, che è un uomo molto intelligente, ha probabilmente capito questa cosa e per la partita di ieri ha fatto leva su quelli che noi tifosi consideriamo “i titolari” dove lui invece ha sempre dichiarato che tutti i giocatori sono titolari. Ha spiegato ai giocatori della formazione classica, diciamo così, che dovevano prendersi la responsabilità di portare la squadra alla vittoria e ha dato un segnale importante a tutti mettendo in panchina Alessio Romagnoli, non solo un difensore in evidente stato di affanno e di “fuori forma” (a parte l’infortunio, non ha mai saltato una partita) ma anche il Capitano. Ha fatto capire quindi alla squadra che è vero che giocano quelli che sono più in forma e che chi vale, ha la responsabilità di portare avanti il buonissimo lavoro svolto fino a qualche settimana fa e arrivare in cima il più possibile.Ieri sera i nostri ragazzi hanno capito la lezione, l’importanza del momento e hanno fatto una partita davvero esaltante. Al netto di alcune sbavature, si è visto finalmente il Milan di un mese fa, arrembante in attacco e dal pressing asfissiante. 

Tomori, che ha sostituito il Capitano, ha fatto una gran partita, un paio di errorini (ci sta, avendo giocato poco … e ricordiamoci che è arrivato solo un mese fa) ma anche alcuni salvataggi spettacolari. Kjaer, in coppia con lui, non ha sbagliato un colpo. Calabria e Theo sono stati due stantuffi poderosi. A centro campo abbiamo visto il “solito” potente Kessie ma anche un Tonali davvero ad alti livelli (a parte un paio di passaggi sbagliati) e più avanti Rebic, Saelemaekers e Ibrahimovic hanno fatto ballare la mazurka ai romanisti. Un po’ sottotono Çalhanoglu ma poi si è capito perché: uscito per un problema muscolare e sostituito da Brahim Diaz (non il suo miglior match ieri) è stato poi seguito in panchina prima da Zlatan e dopo da Ante Rebic per il medesimo problema. Speriamo vivamente che siano problemi di lieve entità (Pioli ieri sera ipotizzava più affaticamenti che infortuni) anche in vista di partite importanti con avversari ostici come Udinese e Man Utd.

Il brutto del periodo pandemico è non potere andare allo stadio o non potere vedere lo spettacolo del pubblico in TV ma il bello, al contrario, è sentire le indicazioni che arrivano dalla panchina e ieri sera si è sentito chiaramente e molto spesso Stefano Pioli urlare ai suoi ragazzi di pressare alto, di buttarsi in avanti, conscio che al goal ancora tendiamo a schiacciarci nella nostra metà campo. Non tutti i problemi sono stati risolti ma ieri è arrivato un forte e chiaro segnale che le cose stanno cambiando e che il Milan può dire ancora la sua sia per la corsa allo scudetto ma soprattutto per il piazzamento in zona Champions … alla faccia di tutti i gufi, gli autolesionisti, i negativi, i catastrofisti, i gobbi, gli interisti e chi più ne ha più ne metta !!!
FORZA RAGAZZI!!! FORZA MILAN SEMPRE!!! ❤️🖤