3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il Milan cresce: usciamo da Anfield a testa alta

Ci aspettavamo una partita difficile e così è stato. Qualcuno pensava fosse facile? Qualcuno pensava che questo Milan potesse uscire indenne dall’Anfield?

Se è così allora è bene chiarire subito che di calcio si capisce poco. Prima di tutto perché chi pensava fosse facile ha la memoria corta: il Liverpool era campione d’Europa solo due anni fa. Poi non bisogna dimenticare anche un’altra cosa fondamentale e riguarda l’economia del calcio di una nazione.

Il calcio inglese sono anni che può permettersi di acquistare fior di giocatori e quindi permettersi anche di stipendiarli sonoramente. Il Chelsea, altro squadrone inglese, è stato campione d’Europa lo scorso anno. Il Manchester United, nonostante qualche brutta figura, è stabilmente in UCL oppure UEL. Il Manchester City altrettanto. Il Liverpool è la squadra, tra le top della Premier League, che ha speso praticamente niente nell’ultimo mercato ma l’ossatura è rimasta più o meno la stessa della vittoria in UCL nel 2019.

Tutto ciò per dire che ci siamo trovati di fronte, e lo sapevamo, una squadra di altissimo livello e lo abbiamo fatto con una squadra di giovani, bravi ma giovani … alcuni di loro alla prima apparizione in Champions League e lo hanno fatto di fronte ad un Anfield strapieno di colore rosso!
Abbiamo tenuto testa ad un Liverpool per un tempo, arrivando a chiudere il primo tempo in vantaggio con due goal meravigliosi di Ante Rebic e Brahim Diaz. Almeno due dei goal subiti sono stati frutto uno di sfortuna (il primo deviato da Tomori che comunque stava tentando di intercettare la palla) o di inesperienza (il terzo, Bennacer che di testa su angolo devia proprio a centro porta dove Henderson ovviamente ha avuto vita facile a tirare una cannonata in rete. Ma il goal di Salah, il secondo dei Reds, è un capolavoro di ciò che si diceva prima: esperienza e tecnica. Origi serve Salah con una pennellata, che si presenta a tu per tu con Maignan e lo batte con un pallonetto … purtroppo bisogna ammettere che è stato un bel goal.

I nostri ragazzi però, con tutti gli handicap del caso, hanno tenuto testa ad una squadra che si vedeva essere abituata a certi palcoscenici e a certi ritmi di gioco. Inoltre il loro centrocampo ha annullato il nostro, forse perché era il solo Kessie a tenerlo in piedi dato che Bennacer ieri sera era evidentemente in serata NO. I nostri due centrali hanno fatto un lavoro egregio, sfortuna di Tomori a parte. Kjaer perché abituato a giocare in Europa e Tomori perché i Reds li conosce bene. I nostri due laterali invece hanno subìto molto, soprattutto Alexander-Arnold a sinistra. Hernandez e Calabria hanno fatto una partita insufficiente, anche se Davide si è parzialmente riscattato nel secondo tempo.

Chi invece era in serata totalmente negativa (oltre a Bennacer) a nostro parere è stato Saelemaekers, solitamente un folletto scatenato ma ieri purtroppo totalmente spaesato. Molti hanno criticato Kessie (ma come ho detto ha retto il centrocampo da solo fino all’ingresso di Tonali … infatti poi è andata meglio) e Leao … ma su quest’ultimo spenderei un paio di parole per far notare che comunque ha fornito l’assist vincente per il goal di Rebic. Bisogna ammettere che comunque poi non ha fornito una gran prestazione, soprattutto quando hai visto Rebic da solo attaccare la porta e crossare al centro e vedere Leao indietro di metri quando invece doveva accompagnare l’azione (il goal di Ibra contro la Lazio non gli ha insegnato niente?).

Ultima piccola annotazione negativa: se entra Giroud si può cominciare a giocare con palle alte dalla tre quarti … lui ci arriva e può mettere in difficolta i due centrali inglesi che comunque non sono dei mostri di velocità. Purtoppo questa cosa non è stata sfruttata. Quindi con un 3-2 usciamo dall’Anfield a testa alta nonostante l’assenza di Ibrahimovic, nonostante un Giroud a mezzo servizio, nonostante Bennacer e Saelemaekers non pervenuti. Queste partite ci fanno crescere ancora di più. Ricordiamoci sempre che il Milan ha subìto una enorme trasformazione da due anni a questa parte e che solo da quest’anno Pioli si ritrova una rosa adeguata a fare un cammino in Champions proprio per far crescere ulteriormente la squadra.L’obiettivo è proprio quello.

Ciò a cui il Milan deve puntare quest’anno sono tre cose: 1) partecipare alla UCL per crescere e assaporare di nuovo cosa vuol dire giocare in Europa 2) arrivare nelle prime 4 posizioni in campionato 3) possibilmente vincerlo.La sconfitta di ieri sera fa male ma ci sono tutte le attenuanti per digerirla al meglio e correggere poi gli errori, dopo aver imparato la lezione.Quindi sosteniamo ancora di più i nostri ragazzi che anche ieri sera si sono battuti come dei leoni (almeno due terzi di loro) e andiamo avanti urlando in coro FORZA MILAN !!!

P.S i rigori li para anche Maignan … ed è anche capace di parare la successiva respinta!