Il Milan per me è un amore indissolubile.
È la squadra per la quale ho cominciato a tifare grazie a mio padre da quando avevo sei anni, nell’ormai lontano 1966 (vittoria sul Brescia per 1-0, goal di Rivera e scudetto matematico).
È la squadra che mi ha fatto vivere un periodo bellissimo vincendo a man bassa in Europa e nel Mondo e per la quale ho sofferto durante i due campionati in Serie B.
È la squadra che non ho mai abbandonato, anche nei periodi più bui e neri constatando che c’erano giocatori che facevano altrettanto come il capitano Franco Baresi, mio idolo assoluto.
È la squadra che oggi mi sta facendo rivivere emozioni che sembravano sopite, facendomi ancora sobbalzare ad ogni goal, facendomi constatare con grandissimo piacere che in rosa abbiamo giocatori fortissimi e dall’enorme potenziale.
Gongolo pensando che Maldini, Massara e la dirigenza stanno allestendo nuovamente una squadra in grado di competere ad alti livelli pur combattendo con i paletti del Fair Play Finanziario, i bilanci da correggere …
Anche la dirigenza si sta dimostrando una squadra in grado di competere ad alti livelli ed è cresciuta insieme nel medesimo modo della squadra: un gruppo forte ed unito.
Ecco, questa è la forza di questo Milan ed è questa caratteristica che mi fa allargare un sorriso ogni volta che vedo sul Milan giocare: un gruppo forte ed unito.
Anche ieri nel match contro il Venezia abbiamo visto un Milan fatto di singoli giocatori molto forti, che fossero “prime o seconde linee” anche se ormai è chiaro che non c’è distinzione, che però giocava come una squadra, compatta ed unita in azioni corali. È il Milan che mi piace, che sa di essere migliore dello scorso campionato, che è consapevole dei propri mezzi, che è convinto di poter raggiungere gli obiettivi preposti e che ci convince ad ogni partita che sia in grado farlo.
Grazie ragazzi per le emozioni che mi regalate, grazie Stefano Pioli per il tuo splendido lavoro, grazie Paolo Maldini e Ricky Massara per dimostrarci sempre che non sbagliate un colpo, grazie Ivan Gazidis per guidare in modo oculato la società ed averla riportata in acque sicure in così poco tempo.
Contrariamente a molti pseudo-tifosi sui social io ho questo “difetto” : sono milanista vero, sostengo la squadra quando ha bisogno e gioisco quando mi ripagano con cose come quelle che ho elencato … e non mi scuso per questo difetto.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Come direbbero a Roma … aridàje!
Tutto il marcio nella Lega
Bologna-Milan rinviata. La solita farsa all’italiana