1 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il podio del Diavolo

Alla scoperta di un ulteriore dettaglio sul nuovo stadio del Milan

Potremmo dire “il Diavolo giocherà sul podio”. No, non siamo impazziti ma stiamo parlando delle ultime indiscrezioni che sono trapelate circa l’aspetto del complesso dove sorgerà il nuovo stadio di proprietà del Milan a San Donato Milanese. Che la società rossonera abbia scelto l’area denominata San Francesco nel comune di San Donato, alle porte di Milano, per costruire il suo impianto di proprietà ormai non è più un segreto. Quello che invece era stato tenuto abbastanza nascosto fino a pochi giorni fa è che lo stadio verrà eretto su un podio dell’altezza complessiva di 8 metri.

Il progetto dello stadio è affidato al prestigioso studio di architettura , o architecture boutique come specificato nel loro sito, Manica fondato a Kansas City nel 2007 da David Manica dopo aver lasciato Popoulous (quello che aveva progettato il precedente impianto congiunto con l’Inter a San Siro). Tra i suoi progetti più prestigiosi troviamo l’Allegiant Stadium di Las Vegas nel Nevada, un impianto avveniristico da 65.000 posti con due campi da football intercambiabili (erba naturale ed erba sintetica).
Tutti gli impianti sportivi progettati da Manica sono LEED Certified che si ottiene per un approccio dell’edilizia orientato alla sostenibilità ambientale e il riconoscimento delle prestazioni di un edificio in ambiti specifici quali la riduzione delle emissioni di gas serra (CO2), il risparmio energetico e idrico, la qualità dei materiali e delle risorse impiegati, la location della costruzione e il miglioramento della qualità ecologica dei suoi ambienti interni.

Perché parlavamo di podio all’inizio dell’articolo?

Come possiamo vedere nell’immagine sottostante che è il rendering che lo Studio Manica ha fornito per il progetto, la quasi totalità dell’area dove sorgeranno non solo lo stadio ma anche le restanti costruzioni cioè Casa Milan, un Milan Store, un auditorium da 3.000 posti, un albergo e strutture per food & beverages, sarà eretta sopra un grande palco rialzato – chiamato appunto podio e indicato dalle frecce rosse – dell’altezza di circa 8 metri dove verosimilmente verranno costruiti i parcheggi coperti.
Lo scopo del podio sarà duplice: reggerà appunto tutta la struttura di 160.000 mq comprendendo stadio e tutti i buildings sopra menzionati e fungerà anche da accesso al primo anello dell’impianto sportivo.

I tifosi rossoneri che assisteranno alle partite nei settori più prossimi al campo non avranno quindi più bisogno di salire con scale o ascensori per raggiungere i posti a sedere sugli spalti. Tutto l’opposto di quanto succede oggi con lo stadio di San Siro dove per raggiungere le ultime file del primo anello c’è bisogno di muscoli e fiato per inerpicarsi su scale abbastanza ripide.
Nel nuovo impianto si dovrà salire solo per salire al secondo anello.

Adottare questa brillante soluzione che evita di dover scavare nel sottosuolo, dove pare sia presente una falda acquifera, non è una novità esclusiva del nuovo impianto rossonero ma è stata adottata anche in altri impianti quali quello del Tottenham Hotspur, l’Ekaterinburg Arena usato per il Mondiali in Russia e l’Al Janoub Stadium utilizzato per i recenti mondiali in Qatar. In tutte le immagini il podio è indicato da frecce rosse.