29 Giugno 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il Presidente degli Immortali, degli Invincibili e dei Meravigliosi. Grazie Silvio.

Nel giorno delle sue esequie di Stato, mi appresto a scrivere quello articolo dedicato al Presidente più vincente di tutta la storia non solo del Milan ma d’Italia. Silvio Berlusconi è stato il Presidente degli Immortali, degli Invincibili e dei Meravigliosi. È stato anche il Presidente di 8 scudetti, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA, 7 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia e 1 Mondiale per Club. Nessuno, come detto, è stato un Presidente più vincente di lui.

Ha sempre voluto ed immaginato un Milan che incantasse con il bel gioco, ha voluto e pensato un calcio sempre offensivo sia in casa che in trasferta, ha sempre trasmesso a tutti il concetto che l’avversario è indispensabile nello sport. Mai un nemico, ma un competitor da affrontare giocando bene. Al Milan ha fatto arrivare campioni indimenticabili del calibro di Marco Van Basten, Ruud Gullit, Frank Rijkaard, Kakà, Andrji Schevchenko, Pippo Inzaghi, Andrea Pirlo, Carlo Ancelotti, Roberto Donadoni, Jean Pierre Papin e molti altri ancora … l’elenco è lunghissimo.

Ma è stato anche il Presidente che ci vedeva lungo quando licenziò una leggenda come Nils Liedholm per far accomodare in panchina un certo Arrigo Sacchi da Fusignano che aveva il solo merito di aver fatto delle belle cose con il Parma. Sacchi al Milan festeggerà con Berlusconi uno scudetto, due Coppe dei Campioni, due Intercontinentali e altrettante Supercoppe europee.
Berlusconi ricoprì la carica di Presidente del Milan dal 1986 fino al 2004, quando si dimise a seguito dell’approvazione di una legge disciplinante i conflitti d’interesse. Fu poi presidente per altri due anni, dal 2006 al 2008, quando lasciò la carica per lo stesso motivo, dopo essere diventato Presidente del Consiglio, e presidente onorario dal 2012 al 2017, quando, dopo 31 anni di gestione, cedette la proprietà. Proprio alla gestione di Berlusconi è legata la presidenza più vittoriosa nella storia del club, con 26 trofei conquistati, che salgono a 29 se si considera il periodo in cui la carica fu vacante, per i motivi sopra citati, ma durante il quale Berlusconi mantenne la proprietà del club.

Contando esattamente gli anni in cui è stato effettivamente presidente, Silvio Berlusconi supera tutti per longevità (20 anni) precedendo Piero Pirelli (19 anni, dal 1909 al 1928) ed il primo presidente Alfred Edwards (10 anni, dal 1899 al 1909). È stato sicuramente e senza ombra di dubbio un presidente che ha indicato la strada su un certo modo di intendere il calcio ad altri suoi colleghi e ha infuso nel Milan una quantità di denaro davvero ingente.

I tifosi rossoneri lo ricorderanno per sempre con gioia per i 29 trofei vinti in 31 anni della sua presidenza, sempre con a fianco il fedele Adriano Galliani anche nella sua recente avventura con il Monza. Tanti investimenti dispendiosi e, molto, coraggiosi. Tanti sorrisi, sia nella vittoria che nella sconfitta. 
Aldilà della sua carriera politica (non è questa la sede in cui parlarne) oggi, sull’onda dell’emozione e dei ricordi, la maggioranza dei tifosi chiedono che il prossimo stadio di proprietà, che Red Bird costruirà entro i prossimi 5 anni, venga intitolato al Presidentissimo.

Vedremo cosa succederà. In questo articolo ho volutamente tralasciato di parlare dei periodi negativi, della Banter Era e di altri aspetti ma solo di ricordare i grandi successi. Ancora una volta, grazie Presidente per quello che hai donato a noi tifosi rossoneri.


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