5 Ottobre 2024

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Il rinnovo di Zlatan: le clausole ed il futuro

Finalmente arrivata la firma: Zlatan Ibrahimovic ieri sera a Casa Milan ha ufficializzato il rinnovo per un altro anno con il club di via Aldo Rossi. Dato il momento non dei migliori, dopo il ko contro il Sassuolo che ha complicato la strada del Diavolo verso la Champions, la speranza è che la conferma dello svedese possa restituire un po’ di entusiasmo alla squadra.

Il Corriere della Sera di questa mattina spiega che Ibra sogna di giocare la massima competizione europea per club a 40 anni con la maglia del Milan. Il contratto firmato l’estate scorsa era da 7 milioni di euro fissi, mentre in quello nuovo, visti i diversi problemi fisici avuti in questa stagione, è stata inserita una clausola con una soglia minima di presenze senza la quale non potrà a 7 milioni di ingaggio. Zlatan però è convinto di poter giocare un’altra grandissima stagione e di poter essere ancora il solito trascinatore. 

In ogni caso l’urgenza del presente dice che c’è ancora un piazzamento Champions da conquistare. Lunedì alle 20.45 il Milan affronta uno scontro diretto importante e fondamentale, dove Mister Pioli con ogni probabilità sarà costretto a fare a meno ancora di Zlatan. Le ultime partite dei rossoneri hanno dimostrato che senza lo svedese (ma aggiungeremmo anche senza Bennacer) è tutto un altro Milan. Al contempo però gli anni passano anche per Ibrahimovic, pertanto in estate sarà importante per il club guardarsi intorno per cercare un bomber del futuro.
Si parla con insistenza di Vlahovic, Belotti o Scamacca. Ovviamente da qui alla fine del mercato fioccheranno le ipotesi più disparate.

Intervenuto sui canali ufficiali del Milan, Zlatan Ibrahimovic ha commentato così il rinnovo fino al 2022 al Milan: “Mi sento molto felice, ho aspettato questo giorno adesso ho un altro anno, ed è quello che conta, ed è quello più importante. L’ho sempre detto, giocare per il Milan è come essere a casa mia. Mi sento molto felice, sto molto bene per come mi fa sentire il club, tutte le persone che ci lavorano, i colleghi, il mister, i tifosi che mi mancano tanto allo stadio.. Questa è come casa mia. Se posso restare per tutta la vita, resto. Lavorare con mister Pioli è stato facile, ha una mentalità giusta. Ogni giorno ha questa energia che trasforma la squadra e che vuole il massimo”.


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