6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Il segreto: puntare su giovani ambiziosi e di talento

Romain Faivre

Romain Faivre, centrocampista del Brest e potenziale acquisto rossonero.

Il Milan punta sui giovani e non è un segreto … ma dipende da quali sono.

Ormai la strada che il Milan ha intrapreso per la sua rinascita è conosciuta e riconosciuta da tutti, sia dai media che dai tifosi. Ovviamente sia Ivan Gazidis che Paolo Maldini non ne hanno mai fatto mistero: la società punta sui giovani. Era un’idea, che poi si è trasformata in un progetto, che già frullava nella testa dei dirigenti rossoneri quando avevano pensato a Ralf Rangnick per sostituire Marco Giampaolo sulla panchina. Idea o progetto che si è sviluppata molto bene sotto la gestione di Stefano Pioli, avendo la grande intuizione di non puntare solo sulle giovani leve ma di “svezzarle” e farle crescere inserendo in squadra alcuni giocatori esperti come è stato il caso di Simon Kjaer, Zlatan Ibrahimovic e ultimamente Olivier Giroud.

Ma inserire giovani, per le ambizioni che il Milan dichiara, non significa che debbano essere giocatori qualsiasi. Devono essere sì giovani ma talentuosi e ambiziosi. Pensate alla crescita che in soli due anni hanno avuto giocatori come Theo Hernandez, Ismael Bennacer, Sandro Tonali oppure Alexis Saelemaekers. Alcuni di loro pagati delle cifre discrete, altri davvero irrisorie ma il loro valore ora è raddoppiato due non addirittura triplicato e ingolosiscono squadre blasonate in Europa.

In quest’ottica si devono vedere l’acquisto di Yacine Adli del Bordeaux e del potenziale acquisto di Romain Faivre del Brest. Il cartellino del primo è stato comprato la scorsa estate ed è stato deciso di lasciarlo in prestito ai francesi per la stagione in corso per farlo crescere ulteriormente e farlo arrivare alla corte rossonera il prossimo giugno. Yacine, a detta di molti sia nei media che sul web, sta facendo un campionato strepitoso, incantando con le sue geometrie a centrocampo.

Circa il secondo l’estate appena passata sembrava un affare ormai fatto negli ultimi giorni di mercato con il giocatore entusiasta di vestire la maglia del Diavolo, ma il tutto si è bloccato per il veto posto dal Brest che decise di rifiutare l’offerta di 12 milioni del Milan. I rossoneri erano alla ricerca del trequartista a fine agosto e oltre al nome del francese si facevano quelli di Corona del Porto e di Junior Messias, con il brasiliano che alla fine è stato il prescelto, chiudendo l’affare con il Crotone.

Ma perché parliamo di “potenziale l’acquisto”? Perché oggi sulla Gazzetta dello Sport è stata pubblicata un’intervista con Faivre che esce allo scoperto e dichiara che vuole il Milan: “Quando ti chiama Maldini, una leggenda, ti senti valorizzato e hai voglia di far di tutto per andare al Milan”. 
Ecco, fare di tutto. Ed è proprio quello che sta facendo il giocatore francese: “Sono convinto che per imporsi in squadre come il Milan bisogna prepararsi in anticipo. Così ho un preparatore atletico personale tre volte a settimana, un nutrizionista per mangiare sano, ma non cucino io…Infine un preparatore mentale per imparare a gestire meglio emozioni e pressione tipiche dei grandi club come il Milan”.

A Milanello Romain Faivre ritroverebbe suoi connazionali o giocatori con cui ha militato in altre squadre. È il caso di Theo Hernandez, di Yacine Adli ma anche di Fodé Ballo-Touré con il quale ha giocato nel Monaco: “Conosco Ballo-Touré dai tempi del Monaco. Mi dice che il Milan è una grande società, con grandi ambizioni, con tifosi fantastici. Anch’io sono ambizioso. Insomma, c’è tutto perché funzioni”. 
Il trequartista freme dalla voglia di indossare la maglia rossonera, e il derby dell’altra sera gli ha fatto venire ancora di più l’acquolina in bocca: “Che spettacolo, avevo voglia di esserci pure io in campo”. Naturlamente, manco a dirlo, idolatra Ibrahimovic del quale era un tifoso dai tempi del PSG.

Ecco quindi la strategia del Milan: un futuro di giocatori giovani, forti, ambiziosi e che sanno perfettamente in che tipo di club vogliono andare.