Nonostante le previste difficoltà, a quanto sembra il Milan è orientato a dare l’assalto all’olandese
Sembra non sarà possibile che a Olivier Giroud verrà rinnovato il contratto con scadenza il prossimo giugno e voci di mercato dicono che il francese sembra attratto a voler concludere la carriera nella Major League Soccer negli USA. Che al Milan serva un attaccante ormai lo sanno anche i sassi e a maggior ragione se Giroud non sarà più rossonero dalla prossima estate.
Nei piani del Milan ci sono stati molti nomi: da Mehdi Taremi del Porto, molto vicino a vestire la maglia rossonera, a Jonathan David del Lille o Serhou Guirassy dello Stoccarda. A quanto circola però il vero obiettivo di mercato dei rossoneri sarebbe Joshua Zirkzee , punta olandese del Bologna. Attaccante di grande manovra che spesso libera gli spazi per i compagni che possono andare in goal, al momento conta 7 gol in 19 partite di campionato. La valutazione che i felsinei fanno del numero 9 olandese è di circa 40 milioni di euro e i rossoneri, nella prossima sessione di calciomercato, potrebbero avanzare una seria offerta alla squadra allenata da Thiago Motta.
Anzi, secondo Gianluca Di Marzio uno dei due motivi per cui Zirkzee si potrebbe trasferire al Milan, nonostante esista la possibilità che il Bayer Monaco – squadra di provenienza – possa ricomprare l’olandese proprio per quella cifra, sarebbe proprio l’avvicendamento sulla panchina rossonera che vedrebbe l’attuale tecnico del Bologna Thiago Motta prendere il posto di Stefano Pioli.
Di parere contrario invece è l’altro grande esperto di calciomercato, Matteo Moretto di Relevo, che afferma che i bavaresi ricomprerebbero Zirkzee per la cifra pattuita per poi rivenderlo in Inghilterra dove conta molti club estimatori (Arsenal e Manchester United in primis) e dove il potere d’acquisto potrebbe scatenare un’asta.
Al Milan però, se dovessero incastrarsi bene alcune situazioni, non mancherebbero le armi economiche per convincere il Bologna e la differenza quindi la farebbero la volontà del giocatore ed eventualmente quella di Motta. Ecco cosa potrebbe ricavare il Milan dalle cessioni definitive di alcuni giocatori.
CESSIONI DI MESSIAS, KRUNIC, SAELEMAEKERS E DE KETELAERE
Cosa guadagnerà il Milan dalle tre cessioni nel caso in cui il giocatore belga verrà riscattato dall’Atalanta.
MESSIAS
3 milioni dalla cessione (riscatto obbligatorio già in atto)
1 milione di stipendio della prossima stagione risparmiato
KRUNIC
4,5 milioni (riscatto obbligatorio alla salvezza del Fenerbahce – attualmente 1° in classifica)
2,25 milioni di euro relativi all’ingaggio (metà di questa stagione e tutta la prossima) risparmiati
DE KETELAERE
3 milioni già incassati la scorsa estate (prestito oneroso)
23 milioni di diritto di riscatto che l’Atalanta sembra vorrebbe attivare.
6,6 milioni netti di ingaggio che il belga avrebbe dovuto percepire fino a fine contratto (2027)
SAELEMAEKERS
0,5 milioni incassati per il prestito
9 milioni il riscatto da parte del Bologna
2,3 milioni euro di ingaggio che il belga avrebbe dovuto percepire fino a fine contratto (2026)
TOTALE: 55,1 milioni netti.
Per il mercato poi, oltre ad una eventuale cifra disposta da Red Bird, il Milan potrebbe incassare (ma il condizionale è d’obbligo) circa 70 milioni se dovesse arrivare in fondo all’Europa League, ai quali bisogna aggiungere gli incassi dal botteghino.
All’anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.
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