6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

In tanti lo vogliono fuori ma chi al posto di Pioli?

Intanto però Maldini non mette in discussione il tecnico.

Dopo un gennaio da sconfitte brucianti ed un inizio di febbraio ancora con un’altra sconfitta, sempre contro l’Inter nel 178° derby milanese, la posizione di Stefano Pioli sembra essere traballante sulla panchina del Diavolo.

C’era Montella in panchina quando nel 2018 il Milan perse 5 partite di fila, anche se a onor del vero bisogna ricordare che proprio con “l’aeroplanino” Montella il Milan vinse quel trofeo che invece Pioli ha perso: la Supercoppa italiana, vinta a Doha contro la Juventus.

Nel frattempo Paolo Maldini, che aveva già ribadito la cosa alla stampa dopo la sconfitta contro il Sassuolo, ha voluto rassicurare l’ambiente rossonero all’indomani della sconfitta nel derby contro l’Inter dicendo che il tecnico parmense non è in discussione e rimarrà sulla panchina rossonera fino al termine della stagione.

Proprio perché ha puntualizzato che “fino al termine della stagione” Pioli non si muoverà, viene da chiedersi a questo punto se a Casa Milan stiano già pensando ad una sua sostituzione a giugno.

Chi potrebbe prendere il posto di Pioli?

Se si tratta di cambiare allenatore a fine stagione le possibilità sono tante ed i nomi, in qualche caso, anche stuzzicanti come ad esempio Italiano della Fiorentina o un ritorno in patria di De Zerbi che ben si sta comportando al Brighton , sesto in classifica in Premier League.

Ma c’è un nome in particolare che stuzzica molto. C’è qualcuno, sempre in Premier League, che sta vivendo una stagione in panchina molto simile a quella di Pioli. Dopo i successi sia in campionato che in Champions League l’avventura di Jürgen Klopp sulla panchina del Liverpool sembra essere giunta ai titoli di coda. L’ultima sconfitta contro il Wolverhampton, penultimo in classifica, ha fatto diventare virale l’hashtag #kloppout . Il suo Liverpool in questo momento è decimo in classifica, fuori da tutti i giochi relativi alle coppe europee.
Un tonfo clamoroso per uno degli allenatore più vincenti degli ultimi dieci anni che potrebbe essere in qualche modo legato alle vicende del Milan di Red Bird.

Jürgen Klopp

Gerry Cardinale, con la sua Red Bird, è infatti uno degli azionisti del Fenway Group, gruppo che detiene la proprietà del Liverpool e nel recente passato il manager americano aveva auspicato al Milan un progetto aziendale proprio in stile Reds. La propensione di Klopp di accettare progetti pluriennali per risollevare club decaduti è nota e comunque la sua fama di allenatore vincente non può essere messa in discussione.

Se poi finalmente Red Bird potesse finalmente immettere denaro per un mercato che possa soddisfare le ambizioni del tecnico tedesco, quella che adesso sembra solo una suggestione potrebbe anche diventare realtà dato il filo che lega le due società.