Jürgen Klopp: perché potrebbe essere possibile

Ma non subito. Ecco le plausibili ragioni.

Ormai per molti media sportivi il tempo di Stefano Pioli sulla panchina del Milan è agli sgoccioli. Anche se ultimamente i rossoneri hanno raddrizzato una china che stava diventando pericolosa. Un trend invertito grazie alle quattro vittorie consecutive che purtroppo non sono diventate cinque a causa del maldestro pareggio di sabato scorso a San Siro contro il Bologna di Thiago Motta. Però l’uscita dalla Champions League e dalla Coppa Italia hanno a quanto pare decretato che il coach rossonero debba concludere la sua avventura alla guida del Milan.

Peraltro la dirigenza di via Aldo Rossi non ha mai dichiarato pubblicamente che Pioli stia per essere sostituito anzi ha più volte riconfermato la fiducia nei suoi confronti. In ogni caso, come dicevo all’inizio, si continua insistentemente a leggere a destra e a manca che Pioli sarà sostituito. L’ultimo in ordine di tempo è il sito SempreMilan che parlando dell’intervista fatta a Rafael Leao negli studi di Che Tempo Che Fa sul canale Nove da parte di Fabio Fazio, scrive che una sua ipotetica cessione “dovrà passare al vaglio anche del prossimo allenatore che siederà sulla panchina rossonera, visto il sempre più probabile esonero di Stefano Pioli a giugno”.

Naturalmente a questo continue voci che imperversano si accompagnano anche le mille ipotesi su chi potrebbe essere il successore del tecnico originario di Parma. Uno tra i molti è proprio Thiago Motta, che ben sta facendo al Bologna di Joe Saputo. La notizia clamoroso però è stata quella di due giorni fa quando Jürgen Klopp, allenatore vincente del Liverpool, ha pubblicamente annunciato che a fine stagione lascerà la guida dei Reds. La fantasia dei tifosi rossoneri ha cominciato a volare sulle ali dell’entusiasmo pensando al tedesco sulla panchina del Diavolo.

Certo in molti si sono affrettati a dire che il divario economico tra la Serie A e la Premier League è enorme e che il tecnico ex-Borussia guadagna la bellezza di 17 milioni di euro l’anno e che quindi difficilmente tale stipendio potrebbe essere alla portata non solo del Milan ma di qualsiasi altra società di calcio italiana. Ci sono però alcuni indizi che portano a pensare che, con i dovuti accorgimenti, Klopp allenatore del Milan possa essere uno scenario possibile.

Innanzi tutto cominciamo col dire che Klopp ha dichiarato che lascia per mancanza di stimoli: in nove anni in terra d’Albione ha vinto con il Liverpool ben 7 trofei e i Reds sono tornati, sotto la sua gestione, in cima al calcio europeo dopo anni di crisi. Inoltre si è affrettato anche a dire che non allenerà alcuna altra squadra inglese e nessuna nazionale, oltre che a mettere nero su bianco che si prenderà un “anno sabbatico” lontano dal calcio. Naturalmente ha anche aggiunto che poi tornerà ancora nel mondo del football perché conosce sé stesso e sa che non resisterà a lungo.

Un’altra cosa che nel recente passato il tecnico tedesco è stata l’ammirazione per il calcio praticato dal Milan di Arrigo Sacchi. “L’allenatore più importante dal quale ho imparato è Arrigo, per tutte le cose che ha fatto con il suo Milan. Quelle cose sono state implementate nella nostra squadra e, quando sono diventato tecnico, non ho avuto tempo di guardare a destra e a sinistra, ma la base di tutto quello che faccio è ciò che ha fatto Arrigo” ha detto Klopp.
Inoltre ancor più recentemente ha detto: “L’unica squadra che mi ha fatto emozionare oltre al Liverpool ad Anfield è stato il Milan, un Milan storico. Oggi hanno Maignan, Theo, Tomori, Bennacer, Reijnders, RLC, Leão, Pulisic: tutti top mondiali nel loro ruolo. Sì, li allenerei.”

Se due indizi fanno una prova, proviamo ad aggiungerne altri per creare una simil-certezza. Red Bird, fondo a capo del quale tutti sanno che c’è Gerry Cardinale, è partecipe al 10% di Fenway Sports Group, una multinazionale americana di holding sportive che possiede l’RFK Racing della NASCAR, i Boston Red Sox della Major League Baseball, il Liverpool F.C. della Premier League, i Pittsburgh Penguins della National Hockey League e il Boston Common Golf della TMRW Golf League. Cardinale quindi ha rapporti con il Liverpool e può arrivare a Klopp.
Ultimo indizio: Stefano Pioli ha ancora un anno di contratto e Jürgen Klopp ha detto che non vuole allenare per la prossima stagione. Red Bird onorerebbe quindi il contratto attuale e darebbe il tempo a Klopp di avvicinarsi al Milan con i tempi che preferisce per poi diventare il nuovo allenatore rossonero.
Solo il tempo dirà se ci abbiamo beccato …

Marta Dovera

Corso di Laurea Triennale in Comunicazione, media e pubblicità presso l’università IULM di Milano. Il Milan è una delle mie passioni.