1 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

La decisione difficile circa il prossimo attacco

Sul Milan ci sono notizie che continuano a rincorrersi. Tralasciando quelle costantemente negative (fatte circolare da un certo tipo di stampa) sulla vendita di pezzi pregiati (Theo, Maignan, Leao), sul fatto che i presunti investitori arabi starebbero scappando a gambe levate dal Milan a causa dell’inchiesta farlocca indetta dalla FIGC, sul fatto che Cardinale starebbe pensando di disfarsi del Milan (ma come farebbe visto che secondo tale stampa non è lui il proprietario? Mah …) e tutto il continuo buttare fango a favore invece dell’altra squadra di Milano che viene sempre dipinta come esempio da seguire (!) , le notizie di cui mi occupo invece sono quelle relative al mercato.

Quelle di oggi riguardano Olivier Giroud ed il suo possibile sostituto. Secondo l’autorevole L’Equipe, autorevole quotidiano sportivo francese, il nostro Oli avrebbe deciso di firmare per il Los Angeles Football Club di MLS nella prossima stagione. Una scelta, secondo L’Equipe, dettata da obiettivi personali e famigliari. Chiudere una brillante carriera in California viene da lui giudicata un’ottima chiusura. Nel caso in cui diventerà realtà, ringrazieremo sempre Olivier per quello che ha fatto per il Milan e gli augureremo il meglio con tutto il nostro amore. La domanda, come si dice, sorge quindi spontanea: chi al suo posto?

I nomi che circolano sono ormai quattro: Jonathan David (Lille), Benjamin Sesko (Lipsia), Joshua Zirkzee (Bologna) ma ultimamente soprattutto Viktor Gyökeres (Sporting Lisbona). Quest’ultimo ha moltissime qualità: con i portoghesi in questa stagione ha finora messo a segno la bellezza di 36 gol e 14 assist, numeri che gli sono valsi le attenzioni di tutti i grandi club in giro per l’Europa. Inoltre, due motivi da non sottovalutare, ha una grandissima ammirazione per Zlatan Ibrahimovic e ci ha persino giocato insieme.

Dei quattro nominati sopra Gyökeres ha il costo più alto, non in termini di ingaggio ma di cartellino. Il suo attuale contratto prevede una clausola di uscita di 100 milioni di euro, ma il reale prezzo del suo cartellino è più basso. Per aggiudicarselo servono almeno 50 milioni di euro, una cifra comunque elevata che i rossoneri difficilmente potranno raggiungere. Perché “difficilmente”?

Ovviamente, lo sanno anche i sassi ormai, perché il Milan dall’avvento di Red Bird ha intrapreso una virtuosa strada di auto-sostenibilità (sul modello del Bayern Monaco) che ha visto chiudere col bilancio in attivo nella scorsa stagione, dopo essere stato quasi in bancarotta nel passaggio tra Berlusconi e Yong Hong Li … solo 5 anni prima. Il Milan infatti è stata una delle 6 squadre (su 20) ad avere chiuso in positivo il bilancio (+ 6,1 milioni) nella stagione 2022/23 (le altre sono state Napoli, Cremonese, Atalanta, Sassuolo e Lecce).

È chiaro quindi che far uscire 50 milioni per il solo Gyökeres diventerebbe molto difficile se contiamo anche che per il prossimo mercato ci sono altri due obiettivi ovvero far arrivare un difensore centrale ed un altro centrocampista (un mediano da interdizione). Pertanto, in attesa di capire se le voci sugli investitori arabi siano vere o fantasie di certa stampa, una soluzione sarebbe appunto sperare nell’entrata in società di questi investitori che possano portare milioni (sia per il mercato che per il progetto stadio) oppure, ahimè, vedere davvero Moncada e Furlani cedere sul mercato uno dei pezzi pregiati di cui sopra per far cassa in vista di spese di mercato. È stato fatto con la vendita di Tonali e la cosa potrebbe (sottolineo il condizionale) riproporsi. In alternativa il Milan potrebbe scendere a compromessi, non vendere nessuno ma rinunciare a Gyökeres puntando su qualcun altro.

Certo un centravanti come lo svedese ha numeri che fanno sognare ma ci sono anche altre valutazioni da fare. In primo luogo il campionato portoghese è un campionato facile, dove è appunto facile segnare tanti goal. Anche Mehdi Taremi, obiettivo del Milan nello scorso mercato e ora attuale obiettivo dell’Inter, nella sua carriera è passato dal campionato del Qatar alla Liga portoghese ed ha sempre segnato molto ma … ricordiamoci di André Silva, tanti goal in Portogallo (uno degli attaccanti preferiti da Cristiano Ronaldo) e poi al Milan ha fatto pochissimo. Migliorato poi molto all’Eintracht Francoforte è di nuovo sparito dai radar trasferendosi al Lipsia e ora fa pochissimo alla Real Sociedad. Chi potrebbe dire qualcosa di sensato a riguardo di Gyökeres potrebbe essere appunto Ibrahimovic.

In ogni caso al Milan devono avlutare con molta attenzione tutti gli aspetti, sia a livello di prestazioni che a livello economico, dei nomi che hanno preso in esame. Senza dimenticare ciò che si ha già in casa. Proprio ieri Brahim Diaz, dal ritiro con la sua Nazionale a Casablanca (Diaz ha scelto il Marocco) ha speso parole al miele per Noah Okafor dichiarando che non capisce come mai Pilli lo vede solo come sostituto di Leao quando invece è un centravanti senza tremori da area e capace anche di segnare di testa. Quindi scegliere uno dei tre alternativi a Gyökeres (Sesko, Zirkzee o David) e sfruttare meglio le abilità di Okafor. Una decisione per niente facile …


Dove finisce la competenza e comincia la

L'editoriale del Direttore