3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

La pazienza è la virtù dei forti … e noi lo siamo.

Charles De Ketelaere

Fino al prossimo sabato, quando nella serata ci sarà il match contro l’Empoli a casa dei toscani, siamo ancora senza vedere il nostro amato Milan.

Pertanto, oltre a trastullarci con i gossip ed i rumours sul rimanere o meno di Rafael Leão e di Ismael Bennacer, in questi giorni ci è rimasto solo di guardare distrattamente quel torneo insulso chiamato Nations League, buono solo per far fare soldi alla UEFA e a raccimolare dei gran infortuni … ma questa è la mia opinione tutta personale, si intende.

Un esercizio più interessante che invece possiamo fare è analizzare con calma la validità dei nuovi innesti che il mercato estivo ci ha portato. Sergiño Dest ci intriga, se non altro perché ci sembra più adatto a sostituire Messias o Saelemaekers piuttosto che Calabria, così come ci piacerebbe scoprire Malick Thiaw oppure vedere di più in campo Yacine Adli ma tutti quanti siamo in attesa di vedere cosa potrà regalarci Charles De Ketelaere.

La mia opinione è che CDK sia un campione e che presto ci farà vedere davvero ciò di cui è capace. Ovviamente la mia opinione non conta un bel nulla ma è chiaro che quella di un campione ed intenditore di calcio come Paolo Maldini ha molto più peso e se ha deciso di spendere 36 milioni, in una gestione oculata come quella rossonera, per investirli sul belga è perché ne vale veramente la pena.

Come tanti altri ragazzi arrivati al Milan anche lui ha bisogno del suo bel periodo di ambientamento. Ne avevo già parlato qui in qualche altra occasione, dicendo che ci sono calciatori che si ambientano in una o due settimane e chi invece ha bisogno di più tempo. Per De Ketelaere bisogna applicare il medesimo metro che è stato fatto per Rafal Leão. Anche lui fu un acquisto importante, arrivato con grandi aspettative e ci si aspettava un’esplosione veloce e invece c’è stato un lungo percorso fatto di ambientamento, panchine, sostituzioni e lavoro mentale (specialmente da parte di Pioli e Ibrahimovic) ma Rafa alla fine è arrivato guadagnandosi il titolo di MVP dello scorso campionato e contribuendo alla grande alla vincita del 19° scudetto.

È chiaro che magari da CDK ci si aspetta che ci impieghi meno tempo, specialmente ora che il Milan è nella fase due della ricostruzione cioè quella del Milan già proiettato con l’idea di restarci in Europa e quella del dopo closing con il passaggio da Elliott a Red Bird. In più c’è l’aggravante del fatto che Charles è arrivato con i nostri media sportivi che l’hanno bollato subito con l’etichetta di “nuovo Kaka“, denotando quindi superficialità per non dire scarsa conoscenza del giocatore che sì in qualche momento può ricordare il brasiliano ma che è giocatore differente.

Bisogna quindi smettere di essere ansiosi e sperare in “esplosioni” improvvise perché così come è stato fatto per Leão, per il quale non sono state (ovviamente e giustamente) ascoltate le lamentele dei tifosi che volevano tenere Hauge e vendere il portoghese, altrettanto si deve fare con De Ketelaere consapevoli che, a differenza del passato dove si sperperavano montagne di milioni (il cui conto ci siamo poi ritrovati a pagare) , le ricostruzioni ed i cicli si fanno compiendo passi giusti e misurati utilizzando oculatezza e pazienza.

Ti aspettiamo Charles.