La prima settimana di calciomercato rossonero

Partiti col botto, ora per i rossoneri cominciano ad arrivare tutte le ipotesi suggerite dai rumours.

Già durante i Mondiali del Qatar appena conclusi e probabilmente a causa di quelli che avevano interrotto tutti i campionati nazionali, i giornalisti hanno continuato a sciorinare nomi accostando al Milan questo o quel giocatore.
Le suggestioni erano molte e i nomi proposti sono stati finora molto stuzzicanti …

Ne abbiamo letto di alcuni davvero frutto di fantasia ma di altri che tutto sommato potrebbero anche avverarsi. Nel frattempo i rossoneri sono partiti col botto, presentando il 24enne portiere colombiano Denis Vàsquez che andrà ad aggiungersi in batteria a Ciprian Tararusanu e Antonio Mirante in attesa della ripresa di Mike Maignan. Un acquisto già preventivato ma che è arrivato a sorpresa proprio il giorno prima che la sessione di mercato invernale cominciasse.

In questa settimana le testate giornalistiche sportive si sono concentrate soprattutto sul fatto che l’attacco rossonero necessiti di un attaccante, dato che il solo Olivier Giroud non potrebbe da solo reggere il peso dell’attacco fino alla fine dei giochi in tutte le competizioni in cui il Milan è impegnato e perché si danno per scontate alcune cose come ad esempio la fragilità fisica di Ante Rebic e Divock Origi o il rientro quasi impossibile di Zlatan Ibrahimovic.

La dirigenza rossonera però ormai ci ha abituati, o meglio dovremmo averlo già imparato, che lavora sempre sotto traccia e che se interviene nel mercato di gennaio lo fa perché è d’obbligo farlo per cause contingenti e non perché dato che c’è un mercato bisogna spendere per forza.
Ecco quindi che gira voce ormai dai primi di dicembre che il Milan sia interessato a Thomas Meunier del Borussia Dortmund (nella foto) … e no, non è un attaccante.