3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Le opinioni sono importanti ma prima di scrivere sarebbe meglio informarsi

L’opinione, come sempre, è strettamente personale e come sempre la voglio condividere con voi, essendo postata in un blog. Abbiamo avuto un sabato (quello del derby) che deve essere ricordato come “dies horribilis” ovvero giorno orribile e una ottima ripresa il martedì successivo in Champions League, seppur la partita sia finita 0-0.

Per quanto riguarda il primo, ne abbiamo già parlato in tutte le forme e tutte le salse. Un giorno da dimenticare in fretta (anche se il segno interiormente ci rimarrà per parecchio) ma con la consapevolezza che certe cose devono essere osservate, imparate e poi praticate.

L’esempio mi viene dalla partita che ho visto ieri sera tra Real Sociedad ed Inter, sempre per la Champions League. Qui le cose che mi sono saltate subito all’occhio sono state due: la prima è che spesso sento decantare la rosa dell’Inter come fortissima e come superiore alla nostra. Ieri Inzaghi ha deciso di fare un po’ di turnover e, vuoi perché aveva pensato che i baschi fossero l’anello debole del girone o vuoi perché è convinto di guidare una corazzata, ha schierato 5 differenti giocatori rispetto a quelli che fino alla 4ª di campionato erano scesi in campo. Stiamo parlando di giocatori di tutto rispetto, alcuni dei quali erano quasi in procinto di arrivare al Milan e che in molti tifosi rossoneri avrebbero sperato che arrivassero: De Vrij, Pavard, Asllani, Carlos Augusto e Arnautovic.

La Real Sociedad però ha dominato la partita fino al 75′ segnando un goal al 4′ minuto (per un errore del portiere Sommer ed un enorme pasticcio del tanto osannato Bastoni) e colpendo 2 traverse ed 1 palo. L’Inter fino al 75′ non ci ha capito niente. È stata aggredita ed attaccata fin dal primo minuto e non è stata in grado di reagire. Le statistiche a fine partita parlano di 14 tiri totali di cui 5 in porta per gli spagnoli contro i 6 totali di cui 1 in porta per i nerazzurri. Se la rosa è di alta qualità, lo deve essere anche in quelli che in molti si ostinano a chiamare “rincalzi” oppure “seconde linee” quando ormai anche i sassi sanno che le squadre che lottano per vincere il campionato e che competono in Champions League puntano ad avere una rosa di almeno 25 giocatori tutti più o meno dello stesso livello.

Pertanto (e qui era la seconda cosa che volevo dire) non voglio leggere in Rete di gente lamentarsi che la rosa del Milan non è competitiva. Ieri sera l’Inter l’ha pareggiata al 87′ , nonostante al 55′ Thuram (tanto decantato) sia subentrato ad Arnautovic e nonostante Alexis Sanchez al 70′ sia subentrato a Mkhitaryan (ovvero in campo al 70′ c’erano tre attaccanti). E l’ha pareggiata semplicemente perché Frattesi (anche lui a sentire molti sembra un fenomeno) ha lisciato la palla e per pura fortuna è finita a Lautaro che l’ha buttata dentro … sennò oggi avremmo parlato di sconfitta dell’Inter con tre attaccanti in campo.

In conclusione, e qui veniamo al Milan, l’Inter sabato scorso andava aggredita con lo stesso metodo con il quale lei ha aggredito noi che è il medesimo metodo con il quale la Real Sociedad ha aggredito l’Inter. La rosa del Milan è molto competitiva e se Rafael Leao martedì ha “ciccato” il goal volendo fare il numero ad effetto tentando di segnare di tacco, vorrei spezzare la classica lancia in suo favore ricordando a tutti che lo scorso anno è stato eletto MVP della Serie A a fine stagione, che ci ha regalato gol ed emozioni bellissime e che martedì (nonostante l’opinione contraria di molti tifosi e della stampa) è stato eletto MVP Man of the Match dalla UEFA … si dirà che alla UEFA sono tutti ubriachi ma Rafa è fatto così, lo sappiamo. Alterna periodi in cui fa cose meravigliose esaltandoci tutti (periodi che diventano sempre più lunghi – bisogna essere onesti ed ammetterlo) ad altri dove viene accusato di ciondolare in campo.

Premesso che nessuno è “fatto di ferro” , ci sta che un giocatore possa avere una serata no (in quanti dell’Inter l’hanno avuta ieri sera?) e noi non dovremmo sempre pretendere che ogni giocatore della propria squadra raggiunga sempre e comunque la perfezione. Inoltre analizzando per molte volte alla moviola il goal mancato (basta recuperare un video in Rete) in quel preciso momento la posizione della gamba sinistra era tale che il colpo di tacco era l’opzione più congeniale per tirare in porta. Non poteva fare altro … non avrebbe potuto “sfondare la rete” come ho letto da più parti. Se andava dentro, era il goal del nuovo millennio … e invece ha fatto una brutta figura. In questi casi il confine è davvero labile.

Ho letto in Rete di qualcuno che ha scritto che Chukwueze è meglio di Pulisic, che Chukwueze è poca cosa e l’abbiamo pagato troppo, che Messias è meglio di Chukwueze e addirittura qualcuno si è spinto “là dove nessuno uomo è mai giunto prima “ (cit. Star Trek) scrivendo che era meglio Saelemaekers invece di Pulisic.
Ci si dimentica in fretta delle prime tre belle partite di Pulisic, del fatto che era rientrato solo 48 ore prima del derby e che è giusto che Chukwueze (che non ha mai praticamente giocato prima di martedì) abbia bisogno di giocare, cercare affinità con i compagni e che magari fosse emozionato (alla prima col Milan e per di più in Champions). Prima di emettere certi giudizi, bisognerebbe andare a spulciarsi un pochino le statistiche, leggere un po’ di match analysis e si scoprirebbero cose che non si immaginavano … eh, lo so è un po’ noioso … è sicuramente meno impegnativo digitare sulla tastiera e poi scrivere quelle robe, vero?