3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Le pagelle di Milan-Torino

DONNARUMMA 6.5 – Praticamente inoperoso per 90′. Un brivido per la traversa colpita da Verdi su punizione (ma in ogni caso c’era) e la pressione di Zaza. Nel finale opera il miracolo sventando un il tiro di Linetty deviato da Romagnoli.

CALABRIA 7 – Ormai è una certezza, sia sulla destra che, quando a causa della dipartita di Tonali si risposta il mezzo al campo, al fianco di Kessie.

KJAER 7 – Prova perfetta del “muro danese”. Belotti non riesce a vedere palla grazie alla bella prova del capitano della nazionale danese.

ROMAGNOLI 6 – Senza sbavature, questa sera il capitano mette in campo una prestazione sicura e interessante dal punto di vista della regia dal basso. Il nostro voto non è alto perché il Toro non lo ha impensierito più di tanto.

HERNANDEZ 7 – Si spegne nella ripresa, forse anche per le continue mazzate che prende, ma per tutto il primo tempo è un martello sulla sua fascia. Vince il duello con un ottimo Singo e fa prendere un giallo a Rincon sull’azione del gol.

TONALI 6 – Dopo Benevento, scende in campo con un altro modo di giocare e prova a prendere in mano la squadra con carattere. Viene interrotto da un’entrata dura di Verdi che, inizialmente, l’arbitro Maresca aveva valutato fallo (e rigore) proprio dello stesso Tonali. Si fa male ed esce. (dal 53′, DALOT 6).

KESSIE 7.5 – Monumentale. Definirlo nel ruolo di centrocampista è riduttivo: ormai lo si trova a tutto campo, colando i buchi dei difensori o facendosi trovare in attacco a raccogliere gli inviti di Leao e compagni. Segna il secondo goal su rigore … ma ormai ci siamo abituati.

CASTILLEJO 5.5 – Comincia bene ma come spesso gli accade nel corso del match si perde nei dettagli e manca in diverse occasioni l’ultimo passaggio.

DIAZ 7 – Hola Brahim! Ecco il folletto visto nelle prime uscite con la maglia del Milan: controllo, dribbling, assist… Manda in rete Leao e si guadagna (anche un po’ egoisticamente) il discusso rigore del 2-0. Esce anzitempo per un affaticamento (dal 55′, CALHANOGLU 6).

HAUGE 6 – Pioli gli chiede di aiutare di più la squadra a livello tattico e lui esegue. La Serie A non è il campionato norvegese e lui piano piano lo sta capendo. Ci si aspetta comunque un impatto più incisivo da lui (dall’82’,MALDINI s.v.).

LEAO 7 – Compare e scompare, alti e bassi! Come sempre sembra che sia lì per caso. Poi si sveglia, segna e strappa, collaborando alla manovra offensiva. Nel secondo tempo perde lucidità. Prende un giallo (più che discutibile) nel finale che gli costa la squalifica contro il Cagliari (dall’82’, IBRAHIMOVIC s.v.).

PIOLI 6.5

La forza di non mollare, i gialli come i

L'editoriale del Direttore