3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Le ragioni per le quali il Milan deve crescere.

Jonathan David nel mirino del Newcastle

Del progetto Milan ne parliamo quasi quotidianamente in tutti gli ambiti. La mission del Milan targato Red Bird è quella di essere almeno qualificato tutti gli anni in Champions League e di proseguire poi il cammino nella competizione europea il più a lungo possibile, ovviamente mirando alla finale.
Aldilà del prestigio della competizione e del blasone rossonero la ragione è anche molto pratica: la partecipazione alla Champions League garantisce introiti importanti, sia dallo stadio che dalla UEFA. Introiti che crescono man mano che la squadra passa i gironi e si avvicina alla finale.

Tale flusso di denaro poi, al netto di spese, viene poi impiegato nel mercato per accrescere la qualità della rosa acquistando giocatori sempre migliori e più performanti. Dopo il mercato importante che Furlani e Moncada hanno condotto nell’ultima sessione estiva, uno dei prossimi obiettivi è puntare ad un centravanti che possa sostituire il prossimo 37enne Olivier Giroud e garantire un numero a doppia cifra di goal. Come avevamo anticipato in questo articolo uno dei nomi sul quale il Milan punta decisamente è quello di Jonathan David, centravanti canadese in forza al Lille dove tre anni fa sostituì Victor Osimehn che allora passò al Napoli. David è un attaccante molto prolifico e in 112 partite di campionato ha messo a segno fin qui 52 gol, motivo per il quale il Milan si è decisa a quanto pare a fare seriamente per portarlo a Milanello ma secondo i media britannici anche una squadra che stiamo imparando a conoscere bene ha drizzato le antenne.

Si tratta del Newcastle, nostra prossima avversaria il 19 settembre in Champions League e al quale abbiamo venduto per 80 milioni Sandro Tonali. Il club inglese gestito dal Fondo d’investimento arabo PIF potrebbe presto soffiare David ai rossoneri, magari già nella finestra di mercato del prossimo gennaio, dato che il suo cartellino è valutato dal Lille 60 milioni che è una cifra che il fondo sovrano dell’Arabia Saudita proprietario degli Magpies non avrebbe di certo difficoltà a investire.

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