5 Ottobre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Leverkusen-Milan 1-0: non era impossibile

Il Milan esce sconfitto dalla BayArena per un solo goal. È una sconfitta che brucia molto diversamente da quella contro il Liverpool.

Diversamente perché mentre gli inglesi decisamente avevano un passo differente, ai tedeschi abbiamo permesso di fare ciò che volevano per 53’ … ma non perché fossero superiori a noi. 

Fino al goal di Boniface il Milan era disposto in campo con un modulo di contenimento piuttosto schiacciato nella parte centrale del campo in un 4-2-4 che non permetteva al Leverkusen di agire per vie centrali ma lasciava loro spazio sulle fasce.

Va da sé che Frimpong sulla destra sembrava Cristiano Ronaldo e Grimaldo sulla sinistra il suo fratello gemello. Infatti il goal di Boniface nasce appunto da un cross dalla destra che l’attaccante appoggia in rete. Dal quel momento in poi il Milan sembra che si ricordi improvvisamente di essere una squadra di qualità e se fino al 53’ i rossoneri nelle statistiche segnavano 1 solo misero tiro verso la porta di Hradecky, dal goal di Boniface in poi il conto dei tiri sale a 16 di cui 5 in porta.

Ecco perché è una sconfitta che brucia differentemente. Il Milan ha caricato e schiacciato i tedeschi che poi solo in qualche occasione si sono presentati davanti a Maignan. Hanno creato molte occasioni e ne hanno fallite anche un paio clamorosamente. Il Milan quindi avrebbe potuto vincerla questa partita se solo non fosse sceso in campo con quell’atteggiamento rinunciatario come se il Leverkusen fosse appunto il Liverpool. La prova l’abbiamo avuta proprio dopo il gol dei tedeschi e anche dalle dichiarazioni dei giocatori nel dopo partita.

Quello che non mi spiego, aldilà dell’essere scesi in campo con tale atteggiamento, è una cosa: chi ha detto loro di mettersi in campo con quel modulo? La risposta ve la siete data da soli … Mister Fonseca.

L’idea non era neanche male, cioè non farli passare per vie centrali (dove evidentemente sono forti) e agire di rimessa, anche se onestamente abbiamo di conseguenza lasciato degli ampi corridoi sulle vie laterali. Però se dopo un intero primo tempo ci si accorge di subire parecchio e che la strategia non funziona, si deve cambiarla subito ad inizio del secondo!

Infatti dopo il goal è come se ci sia stato il risveglio della bella addormentata …E un’altra cosa che si è notata è che con l’entrata di Morata in campo il Milan ha cambiato anche faccia. Più aggressivo, più alto. Un errore, secondo me, far uscire Abraham e far entrare il capitano della nazionale spagnola. Abraham, avrebbe dovuto stringere i denti (un colpo alla spalla gli provocava un po’ di dolore) e rimanere in campo in coppia con Morata con il quale si intende benissimo. 

Chi invece avrebbe dovuto uscire è Loftus-Cheek il quale, ormai tutti gli allenatori che lo hanno avuto come giocatore avrebbero dovuto capirlo, non è un mediano ma una mezzala di spinta. Infatti, giusto per farvi capire, a parte la stagione scorsa è con Sarri in Inghilterra che Loftus-Cheek ha prodotto grandi risultati mentre con tutti gli altri allenatori non è stato così a causa del suo sbagliato impiego in campo. E infatti ieri sera non ha brillato. 

Al contrario invece ormai Fofana è padrone del centrocampo. Pertanto se si fosse replicato il modulo utilizzato nel derby, chiedendo a Reijnders quindi di rimanere più basso, l’avremmo vinta questa maledetta partita.

Quindi c’è chi ha parlato di timidezza, chi invece di carenza di autostima … io dico che ieri sera chi ha deciso che il Milan dovesse giocare così ha proprio sbagliato la strategia … e di solito non sono i giocatori a decidere una strategia.

Mi auguro quindi che Fonseca abbia capito dove ha sbagliato. Il cammino in Champions League è abbastanza lungo e a questo punto dovremmo puntare ai playoff. 

Una nota finale sul modi di arbitrare dello svizzero Schärer: la parola giusta è vergognoso.

Tapsoba ha giocato a rugby prendendo a schiaffi Theo (letteralmente – vedi immagine) e al 92’ c’era un rigore netto per noi per atterramento di Loftus-Cheek … ma per lo svizzero era tutto regolare, salvo poi ammonire Tomori per proteste a partita conclusa. Probabilmente in Svizzera sono abituati a giocare in maniera più manesca ma dato che si parla di torneo internazionale questo signore elvetico dovrebbe pensare di cambiare mestiere … e se la memoria non mi inganna non è la prima volta che si fa notare per cose del genere.


Scopri di più da RossoneroBlog

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.