Loftus-Cheek: perché non meravigliarsi.

Oggi, dopo il match contro il PSG di ieri sera, tutti meravigliati dalla prestazione dell’inglese ma …

Ieri sera Ruben Loftus-Cheek è stato protagonista in campo a San Siro di una prestazione superlativa contro i parigini del Paris St.Germain. Tutto il Milan ha sciorinato una performance da alto livello ma l’inglese in particolare ha destato meraviglia in molti tifosi. Quando la scorsa estate Furlani e Moncada decisero, a sorpresa dei tifosi e degli addetti ai lavori, di vendere Sandro Tonali per 80 milioni i seguaci rossoneri erano pronti a dirigersi verso Casa Milan e scatenare una rappresaglia.
Non si capiva perché i due dirigenti dovessero privarsi di un giovane calciatore di grande valore tecnico e per di più un rossonero dichiarato fin da bambino per rivolgersi al Chelsea facendo arrivare Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek.

I due erano arrivati dopo un annata difficile presso i Blues durante la quale avevano giocato poco, portandosi dietro la nomea “popolare”, un aggettivo utilizzato non per indicare una cosa famosa ma perché serpeggiante tra il popolo, di “spesso infortunati” e “scarti del Chelsea”.
Sugli infortuni vogliamo stendere un velo pietoso e spezzare una lancia a favore dei due ex-Blues perché proprio il Milan in quanto a giocatori infortunati non dovrebbe proferire verbo, visto come l’infermeria rossonera continua a riempirsi e svuotarsi per questo motivo. Concentrandosi poi su Loftus-Cheek, il fatto che il popolo dica che è sempre infortunato rasenta quasi la leggenda. Come si evince da Transfermarkt, il vero grande infortunio Ruben l’ha avuto nella stagione 2018/19 con la lacerazione del tendine d’Achille che gli ha fatto saltare 38 partite. Per il resto stiamo parlando di un numero di infortuni nella norma per un giocatore che fa del box-to-box la sua caratteristica principale e che ci mette sempre il fisico.

Quanto alle sue caratteristiche non ci si deve meravigliare. Per chi segue con continuità la Premier League, campionato dove l’inglese ha sempre militato fino al 1° luglio scorso, Loftus-Cheek sta semplicemente mostrando quello che è sempre stato e cioè un giocatore di alto livello adatto ad un grande club. La sua prestazione al Meazza di ieri ha fatto scrivere a Le Figaro che Loftus-Cheek ha fatto una partita semplicemente perfetta, trascinandosi addosso tutta Parigi senza che sia riuscita a fermarlo.

Quanto è mancato Rubs, così viene affettuosamente chiamato dai compagni, fino all’altroieri si è visto ieri sera sul campo. Il centrocampo milanista ha sfoderato una prestazione perfetta grazie a Ruben, a Musah utilizzato centralmente a fare da diga ma all’occorrenza a propositi in attacco e persino Reijnders ieri è apparso rinvigorito e galvanizzato dopo alcune partite dove sembrava che si stesse spegnendo.
L’inglese quindi è un giocatore fondamentale nello scacchiere di Stefano Pioli ma è ovvio che con partite ogni tre giorni è difficile che possa essere impiegato ogni volta per tutto il tempo del match.

Nel frattempo godiamoci il suo ritorno, sorridendo perché sappiamo che all’appello manca ancora Ismael Bennacer … e allora ne vedremo delle belle.

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