Sembra che il marocchino abbia alzato le sue pretese.
Hakim Ziyech sta avendo la possibilità di avere una grande vetrina grazie al Mondiale del Qatar. Quello che finora Graham Potter al Chelsea gli ha negato. Ne sta quindi approfittando per mettersi in mostra.
Come tutti sanno, e come appena detto, il manager dei Blues londinesi non lo considera giocatore adatto al suo nuovo corso e quindi sarebbe libero di partire per altri lidi.
Il Milan a quanto pare a lungo sta pensando di portarlo a Milanello ma, come sempre ha fatto in questi ultimi anni, lo vorrebbe fare alle sue condizioni. Si era parlato nei giorni scorsi di una offerta che la dirigenza rossonera avrebbe voluto presentare a quella del Chelsea e cioè prestito oneroso di 6 mesi con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.
Circolava persino la voce che Ziyech, pur di giocare e pur di farlo con i suoi ex-compagni di squadra Giroud e Tomori, avrebbe acconsentito ad abbassare il suo ingaggio dagli attuali 6 milioni a 4,5 milioni l’anno.
La Gazzetta dello Sport di oggi, in un articolo di Alessandra Gozzini, afferma che ora invece Ziyech stia pensando di sfruttare l’occasione di rappresentarsi al meglio durante il Mondiale per alzare le sue pretese di ingaggio. Se il Chelsea non lo considera, allora un’altra squadra sarà in grado di farlo e magari pagargli un ingaggio da 8 milioni di euro l’anno.
È chiaramente una cifra che esce dal budget stipendi del Milan, dato che per strategia aziendale la società si dedica a investimenti ragionati. Un ingaggio del genere creerebbe solo squilibri nello spogliatoio rossonero vanificando tutto il lavoro costruito invece sull’equilibrio che Pioli ha costruito nel corso del suo mandato, creando un gruppo sempre più solido.
Oltretutto la società rossonera malvolentieri acconsente a partecipare ad aste, che in questo caso si potrebbero creare.
A questo punto, se ciò che la Gazzetta riposta corrisponde a verità, è meglio che Ziyech stia dove è oppure cerchi qualche nababbo disposto a pagare 8 milioni l’anno ad un ottimo calciatore ma non adatto alla filosofia rossonera. Pioli come sempre ritiene che il gruppo sia competitivo già così come è.
Forse un paio di ritocchi in più non guasterebbero, come la pensano moltissimi tifosi, ma di certo non sarebbe opportuno cominciare di nuovo a erodere il buon lavoro a livello economico fatto in questi anni e ad alimentare dissidi all’interno del gruppo, quel gruppo la cui forza ha permesso i risultati conseguiti finora. E Ziyech non è l’unico ottimo esterno destro in circolazione …
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Ma allora, dove si farà questo stadio?
Esiste un caso Leao?
Il Milan ed i grandi rimpianti