23 Novembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Mai ‘na gioia …

Il titolo è il riassunto del mood quotidiano del tifoso medio rossonero. Non va mai bene niente. Due giorni fa c’è stata la presentazione ufficiale in conferenza stampa del nuovo Mister rossonero Paulo Fonseca.

Aldilà del pensiero che ogni “medioman” rossonero può avere sull’operato di Fonseca nel corso degli anni, esternato con espressioni tipo “capaci tutti di vincere in Ucraina” oppure “eh, ma la Ligue 1 non è mica la Serie A” o anche il più illuminato “ma a Roma ha fatto c@g@re”, il Mister è stato scelto dalla dirigenza rossonera (coadiuvata dal Senior Advisor di Red Bird Zlatan Ibrahimovic per dei motivi ben precisi: continuità con alcune (non tutte, per fortuna) strategie di pioliana memoria e il modo in cui soprattutto il suo Lille ha giocato negli ultimi due anni.

La cosa che è piaciuta di più a Ibrahimovic, Moncada e Furlani è il modo di stare in campo del Lille e il numero molto ridotto dei goal subiti. Seppur appaia fermo, il mercato rossonero in entrata è comunque attivo e ormai su tutti i media si parla della volontà di far arrivare sia Emerson Royal in difesa che Youssouf Fofana a centrocampo, oltre naturalmente all’ormai ultranominato attaccante.

Ma ai mediomen rossoneri non va mai bene niente e sono sempre pronti alla “critica senza soluzione di continuità” , giusto per continuare a farlo e spesso senza sapere il perché di determinate scelte da parte della società. Del perché Fonseca sia stato scelto al posto magari del tanto invocato Antonio Conte, ne ho già parlato (a proposito, dov’è che è finito Conte? Al Liverpool? Alla Juventus? All’Ajax? Al Bayern Monaco? Eppure erano tutte alla ricerca di un nuovo allenatore … come mai non hanno preso un vincente come Conte? Gli do un anno di vita in comune con De Laurentiis …)

Torniamo ai mediomen rossoneri che hanno avuto da criticare anche sulle risposte date nella conferenza stampa, sia da Fonseca che da Ibrahimovic. Se prima non andava bene la risposta “vogliamo arrivare il più avanti possibile” perché il Milan deve sempre puntare a vincere, ora non va bene nemmeno “voglio vincere perché il Milan è un club che ha la vittoria nel suo DNA” , risposta che viene presa come “di circostanza”.

Personalmente penso che una conferenza stampa di presentazione non debba comprendere domande da parte dei giornalisti, in primis perché nella stragrande maggioranza delle volte sono domande di una banalità che nemmeno all’asilo e in secondo luogo perché comunque è inutile che si facciano certe domande quando si sa benissimo che la linea del Milan è essere sempre il più ermetici possibili per non favorire la concorrenza o i procuratori o altri.

La presentazione dovrebbe essere proprio tale, dove il nuovo Mister possa spiegare quale siano le sue ambizioni, possa ringraziare la società per averlo scelto, possa in qualche maniera fare delle promesse (ovviamente sanno tutti che anche queste sono di circostanza … uno ci prova ma non è detto che ci possa riuscire al primo colpo) e possa più o meno svelare come voglia far giocare la sua squadra.
Fine, grazie ed arrivederci a tutti. Le domande idiote ottengono risposte evasive … è ovvio.

A parte le domande banali ed idiote, è quello che più o meno ci ha detto Mister Fonseca: che vuole impostare una squadra aggressiva che giochi alta, che faccia pressing sull’avversario e non lo faccia ragionare e che deve cambiare il modo di difendere che finora il Milan ha avuto. Ha accennato al terzino destro bloccato e ad un centrocampo dove uno possa giostrare anche in difesa se necessario … chi si intende o segue le analisi tattiche ha sicuramente letto un chiaro riferimento ai ruoli che potrebbero avere Royal e Fofana in questo Milan. Infine ha anche aggiunto che il Milan non avrà, nella sua idea, un solo modo di giocare ma che si adatterà all’avversario.

Però ai mediomen rossoneri non va bene neanche così e non vanno bene Emerson Royal, definito un bidone (tutti esperti loro …) e nemmeno Fofana (e chissà perché) , così come non andava bene prima Joshua Zirkzee e ora che sta per finire al Manchester United accusano la società di esserselo lasciato sfuggire perché “hanno il braccino corto e non hanno voluto prenderlo per un totale di soli 55 milioni”soli 55 milioni … Senza neanche soffermarsi un minuto a notare che il Milan nel corso degli ultimi 5 anni non ha mai voluto pagare certe cifre come commissioni, lasciando andare consapevolmente il giocatore. Perché avrebbe dovuto fare diversamente stavolta? Per un giocatore che ha fatto una buona annata al Bologna?

A me sarebbe piaciuto Zirkzee al Milan, un centravanti di manovra che avrebbe dialogato bene con Leao e Pulisic … ma può farlo altrettanto bene Alvaro Morata, il nome sulla bocca di tutti come prossimo attaccante del Milan. “Eh, ma mica è il centravanti che cerchiamo!” si apprestano subito i mediomen a criticare. Stiamo parlando di un giocatore nel pieno della sua maturità, che sa attaccare, sa dialogare con i compagni di reparto, sa farsi 60-70 metri di corsa per ritornare ed andare a difendere sugli attaccanti avversari ma (numeri alla mano) nella Liga in 180 presenze ha segnato 71 goal e fornito 15 assist mentre in Champions League in 82 presenze ha segnato 28 goal e fornito 12 assist.

Ma l’importante è continuare a lamentarsi su questo o quello e “sulla qualsiasi” al motto mai ‘na gioia


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