3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Massima fiducia all’AIA ma una riflessione s’impone. Vedremo a fine partita.

Come ogni giovedì, ieri l’AIA e la Lega Serie A hanno decretato le designazioni arbitrali in vista del prossimo turno di campionato che si svolgerà tra domani, sabato 10 aprile, e lunedì. Parma-Milan, prevista per domani alle ore 18 in punto, sarà diretta da Fabio Maresca. Il fischietto della sezione di Napoli sarà coadiuvato dai guardalinee Paganessi di Bergamo e Fiorito di Salerno . Alla postazione VAR sarà presente invece il sig. Mazzoleni di Bergamo. Precedentemente Maresca ha già diretto in Serie A il Milan in nove occasioni con un bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, L’ultima occasione risale allo scorso gennaio, quando il Milan si impose 2-0 sul Torino a San Siro.

La riflessione che ci si impone di fare in questo momento, in questo campionato dove finora ne sono successe di tutti i colori tra tamponi non effettuati, stipendi non pagati, giocatori nemmeno, punizioni non commisurate dalla UEFA, partite rimandata a piacere ecc., è che si deve fare uno sforzo di gran fiducia nell’imparzialità ne nel giudizio dei due enti nominati ad inizio articolo quando si nota che, a fronte di una Atalanta a 2 punti dal Milan e di un Napoli che lotta per rientrare nel 4° posto, si può notare che la taverna arbitrale è composta da 2 campani ed 1 bergamasco mentre alla VAR c’è un altro bergamasco.

Vogliamo inoltre ricordare che solamente poco tempo fa, in gennaio per la precisione, Maresca ha seriamente rischiato di essere fermato per qualche turno dall’AIA per evidenti decisioni errate ed errori in alcune partite, anche decidendo in maniera evidentemente contraria alcune decisioni della VAR. Si parla dell’errore su Perisic in Inter-Parma, di Roma-Sassuolo dove venne espulso per proteste Fonseca e l’espulsione mancata a Obiang. Poi,  Milan-Torino, con dubbi sulla gestione del VAR e infine Udinese-Inter dove – oltre al rosso considerato eccessivo a Conte che ha imprecato ma non ha offeso nessuno – c’è anche il secondo giallo mancato ad Arslan, poi sostituito da Gotti.

Nessuno sta puntando il dito, è solo una riflessione. Massima fiducia nelle istituzioni e giudicheremo l’arbitrato alla fine della partita.