

Il ritorno di Max Allegri: il nuovo corso del Milan parte da un usato garantito
Il Milan riparte da una certezza. Dopo settimane di speculazioni e voci di corridoio, è ufficiale: Massimiliano Allegri torna sulla panchina rossonera. L’accordo, siglato nel pomeriggio dopo un incontro con l’amministratore delegato Giorgio Furlani, segna l’inizio di un nuovo ciclo che affonda le radici in un passato glorioso. Il tecnico livornese, che aveva lasciato Milanello nel 2014, ha firmato un contratto biennale con opzione per una terza stagione, per un ingaggio di circa 5,5 milioni di euro annui.
Il Ritorno di un Vincente
La scelta della dirigenza milanista, presente al gran completo con il presidente Paolo Scaroni, il direttore sportivo Igli Tare e l’agente Giovanni Branchini, è chiara: serviva un uomo di esperienza, carisma e competenza per risollevare una squadra reduce da una stagione disastrosa. Nessuna qualificazione europea, un’identità tecnica confusa e una tifoseria delusa. In questo contesto, il ritorno di Allegri assume i contorni di una vera e propria missione di ricostruzione.
Il curriculum parla per lui: 178 partite alla guida del Milan nella sua prima esperienza, uno Scudetto conquistato nel 2010-2011 e una Supercoppa Italiana nel 2011. Ma non sono solo i trofei a contare: è il suo profilo, solido e pragmatico, a dare fiducia per il futuro.
Sfide e Priorità per la Nuova Stagione
Il lavoro da fare è tanto. Insieme a Igli Tare, Allegri dovrà affrontare un mercato estivo che si preannuncia delicato e strategico. Alcuni big sono al centro di voci di mercato: il centrocampista Reijnders è tentato dal Manchester City, mentre i rinnovi di Theo Hernandez, Mike Maignan e Christian Pulisic sono ancora in sospeso. La speranza della società è che la presenza di un tecnico di alto profilo come Allegri possa convincere i giocatori a restare e abbracciare con convinzione il nuovo progetto.
Leao, la Stella da cui Ripartire
Un punto fermo, però, c’è già: Rafael Leao. Per Allegri, il numero dieci portoghese sarà il centro del nuovo corso rossonero. Dopo una stagione in chiaroscuro, segnata da prestazioni altalenanti e una gestione tecnica che ne ha limitato il rendimento, l’allenatore livornese è pronto a rilanciarlo al centro del progetto. Leao sarà il simbolo di un Milan che vuole tornare protagonista in Italia e in Europa.
Un Nuovo Inizio con il Sapore del Ritorno
Il ritorno di Max Allegri è una scommessa ma anche un atto di fiducia verso un uomo che conosce la piazza, la pressione e le aspettative di un club glorioso come il Milan. Dopo anni di alti e bassi, i rossoneri provano a ricostruire dalle fondamenta, scegliendo un tecnico abituato a vincere e capace di gestire spogliatoi complessi.
La strada è lunga, ma il primo passo è stato fatto. Con Allegri in panchina, il Milan guarda al futuro con rinnovata ambizione e un pizzico di nostalgia per i tempi in cui, con lui alla guida, alzava trofei. Ora tocca di nuovo a Max.
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Corso di Laurea Triennale in Comunicazione, media e pubblicità presso l'università IULM di Milano. Il Milan è una delle mie passioni.
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