29 Giugno 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Mike Maignan: l’aquila vola alto.

Uno degli acquisti migliori del Milan.

Nell’estate del 2021 Gianluigi Donnarumma, portiere prodotto del vivaio rossonero – fatto esordire in prima squadra da Sinisa Mihajilovic – e considerato il miglior portiere nazionale, decide di non rinnovare con il Milan, firmando a costo zero per il PSG e guadagnandosi un ingaggio faraonico. I tifosi rossoneri la vivono come una tragedia ma soprattutto come un tradimento da parte del giovane portiere originario di Castellammare di Stabia. Un tradimento perché vedono “Gigio” come un figlio ingrato che il Milan ha cresciuto e lautamente stipendiato che tradisce al famiglia per ulteriore denaro.

Qualche mese prima però, quando ormai capisce che non riesce a trattenere Donnarumma. la dirigenza rossonera si premunisce e con una decisione che appare fulminea acquista il cartellino di Mike Maignan, portiere francese nato a Cayenne e fresco campione di Francia con il Lille. La maggioranza dei tifosi rossoneri non lo conosce e cominciano a chiedersi se il suo acquisto potrà mai sopperire al buco lasciato da Gigio. In fondo il Milan stava perdendo il portiere della Nazionale italiana …

Mike Peterson Maignan, questo il nome completo, proprio a Parigi nel PSG cresce nelle giovanili e nel 2015 viene ceduto al Lille per 1 solo milione di euro senza che nella squadra della capitale francese si facciano troppi problemi. Nel giro di poco Mike diventa il portiere titolare del Lille e nella stagione 2020/21 diventa campione di Francia con la bellezza di 21 gare su 38 senza aver subito alcun gol. Il Milan quindi lo acquista per circa 15 milioni (quando il valore di mercato era di circa 25 milioni) grazie anche ai buoni rapporti con il Lille grazie ad Elliott Investments, all’epoca proprietario della società rossonera.

Foto Spada/LaPresse

Maignan si piazza in porta e subito tutti capiscono che il Milan ha pescato un signor estremo difensore. Mike è una forza della natura e arriva a parare palloni dove un portiere normale non arriva. Ecco perché spesso il soprannome utilizzato per il numero 16 rossonero è “l’aquila”. Ciò che stupisce non è tanto il Lille che dalla sua vendita abbia fatto una bella plusvalenza ma la strategia, oseremmo dire fallimentare, del PSG che in questi anni ha speso una montagna di soldi per cartellini ed ingaggi ultra-milionari per avere portieri come Donnarumma, Navas, Sergio Rico o Trapp, quando aveva in casa un elemento di grande prospettiva come Maignan, cresciuto nel proprio vivaio.

Recentemente infatti una ex-stella del PSG non ha utilizzato mezzi termini per criticare questa strategia. Ecco le parole di Bernard Lama, ex portiere del PSG dal 1992 al 1997, dove ha vinto diversi trofei e laureandosi campione del mondo nel ’98:

Il PSG ha sbattuto fuori Maignan nel 2015 senza aspettarlo. La strategia è completamente sbagliata, dovevano fare come il Bayern con Nubel, che ha ceduto in prestito il giovane portiere per poi riprenderlo più forte. Non capisco che idee abbiano a Parigi, al Milan ha fatto subito benissimo. Trovatemi oggi un portiere migliore di Maignan”.

Il Milan intanto continua a gongolare e a godersi il suo “portierone”, capace di comandare la difesa come un leader, di infondere sicurezza ai compagni di reparto e ad effettuare lanci lunghi di precisione per servire i suoi compagni neanche fosse un centrocampista, come quello nella gara casalinga del 13 febbraio 2022 contro la Sampdoria quando un suo lancio diventò un assist per Rafael Leão che poi proseguì l’azione andando in gol. Nel giro di due sole stagioni Maignan guadagna uno Scudetto e l’accesso alle semifinali di Champions League.

E non siamo neanche a metà del percorso… Presto un ulteriore prolungamento del suo contratto fino al 2028, proprio come l’altro grande talento e suo compagno di squadra Rafael Leão.


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