Milan, ancora 7 punti e tre partite per …

L’opinione di Antonio Scibetta

Vittoria tanto sofferta quanto meritata dei rossoneri, contro una Fiorentina che non ha regalato nulla e ha tenuto in bilico il risultato  fino alla fine. 
Solita partita di sofferenza  per i tifosi  con un Milan  che, come al solito, crea tanto ma finalizza poco, complicandosi spesso e volentieri la vita.  Dopo Roma anche la partita  con la Viola  è  stata portata a casa per il rotto della cuffia. 

L’Inter intanto si è  riportata a meno due vincendo ad Udine e adesso si ritrova con un calendario in discesa  nelle ultime tre giornate con due gare in casa contro una rispetto ai rossoneri. Senza guardare  i nomi delle squadre  che affronteranno  i rossoneri  nelle ultime due partite, la prossima  col Verona  appare come lo snodo cruciale  del campionato. Proprio quella Verona  affrontata molte volte a fine campionato  che rievoca vecchi fantasmi: speriamo  che non sia sempre fatale.

Il Bentegodi è uno stadio che nel 1973 e nel 1990 ha fatto da cornice a due delle sconfitte più rovinose e dolorose nella storia del club rossonero. 
Due rovinosi ko rimediati dal Diavolo allo stadio Bentegodi a distanza di 17 anni l’uno dall’altro: il primo il 20 maggio 1973, il secondo il 22 aprile 1990. Due sconfitte epocali, che vengono rievocate in un modo o nell’altro ogni qualvolta il Milan è di scena sul campo dell’Hellas.
Due scivoloni che costarono altrettanti Scudetti ai rossoneri. 

La prossima di campionato il Milan avrà il compito di vincere  per continuare ad inseguire  il sogno, e schiacciare le streghe del passato. 
La strada è ancora in salita ma la si può percorrere e per intero, intanto: 
“Eh già
Sembrava la fine del mondo
Ma siamo ancora qua…”.

Antonio Scibetta

Antonio Scibetta è un appassionato tifoso milanista, editorialista attento e preciso. Come gli altri collaboratori di questo sito è membro del gruppo privato Facebook Casa Rossonera