21 Aprile 2025

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan-Atalanta 0-1: ormai non c’è più nulla da dire

Ribadire l’ovvio risulta essere esercizio sterile

Avevo già detto, nel recente passato, che è ormai inutile sperare che il Milan possa raggiungere un piazzamento europeo?
Sì, l’avevo già detto, e avevo anche aggiunto che, se per puro miracolo si dovesse vincere la Coppa Italia e ottenere così un posto in Europa League, tanto meglio. Ma se invece dovessimo finire in Conference League, sarebbe meglio rinunciarvi.

Il Milan di questa sera ha optato per un primo tempo di controllo e lanci verso Leão, dando l’impressione di non avere il pallino del gioco. Poi, nel secondo tempo, ha cominciato a spingere. Una strategia valida, ma punita da un errore difensivo: e si sa, la Dea approfitta sempre di certe ingenuità. I bergamaschi salgono così a 64 punti in classifica, mentre noi restiamo noni a quota 51 (venti dalla vetta), salutando con la manina Roma, Juventus e Bologna — rispettivamente in corsa per la Conference League, l’Europa League e il quarto posto in Champions — che allungano di ben 6, 8 e 9 punti.
Ergo, salutiamo con la manina qualsiasi piazzamento in zona Europa.

Ma è inutile continuare a lamentarsi: sappiamo benissimo quali siano stati gli errori di questa stagione — che, senza il minimo dubbio, possiamo definire disastrosa. È altrettanto inutile che la Curva continui a ripetere la solita nenia contro Cardinale… anzi, incitare i ragazzi durante la partita e iniziare a cantare contro la proprietà non appena si subisce un gol dimostra una certa pochezza d’intelligenza. Ma dalla Curva, francamente, non mi aspetto di più.

Cosa dovrà fare il Milan in vista della prossima stagione?
Ne abbiamo già parlato, e chi mi legge sa bene che ho scritto in maniera approfondita su questo tema in parecchi post. Vincere questa sera avrebbe potuto darci l’illusione di essere ancora in corsa per un posto in Europa, ma siamo tutti perfettamente consapevoli che sarebbe stata, appunto, solo un’illusione.
Il Milan di quest’anno è nato male fin dal suo concepimento, a livello di ruoli e responsabilità nell’organigramma, ed è proseguito peggio nel periodo post-natalizio.

Questa stagione finirà presto. La chiuderemo in una scatola che nasconderemo in soffitta, e proveremo a ripartire da capo nella prossima, facendo tesoro degli errori commessi.
Non c’è altro da aggiungere.


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