3 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan-Bologna 2-2: c’è del rammarico

Anche questa volta potrei dire che abbiamo fatto tutto noi ma, come era del resto prevedibile data la sua classifica, bisogna ammettere che il Bologna che ci ha affrontato è davvero tanta roba.

Parlo quindi subito degli avversari: osservare che la squadra emiliana si trovi a 33 punti in classifica, a un solo punto da Fiorentina (5* posto) e a tre da Atalanta (4* posto) coltivando sogni di Europa League se non di Champions, con una rosa il cui intero valore è pari a quello del singolo Mbappé avendo due gioiellini come Ferguson e Zirkzee che sono costati rispettivamente (e solamente) 2,5 e 8,5 milioni, fa capire che chi è sceso in campo contro il Milan a San Siro ieri sera non era una squadra da sottovalutare.

Pioli lo ha sempre detto: il Bologna è squadra forte, ben organizzata, che gioca un calcio veloce e composta da giocatori giovani e di ottima qualità con il giusto mix con pochi “anziani” come ad esempio il sempreverde De Silvestri.

Dal canto nostro, ne abbiamo fatte di tutti i colori: tiro di Leao respinto da Skorupsi, incrocio dei pali di Reijnders, rigore sbagliato da Giroud, occasione su contropiede sprecata da Pulisic, un altro rigore sbagliato da Theo, un goal da pollastri preso da Zirkzee (che aspettava proprio noi per ricominciare a segnare), un rigore subito da Orsolini (al suo primo goal contro il Milan) e in mezzo a tutto ciò una prestazione super di Loftus-Cheek condita da due goal molto belli.

Rammarico ne abbiamo? Sì, ce n’è… perché continuiamo a ripeterci che in difesa c’è sempre emergenza ma è vero che ieri sera la difesa schierata era la medesima delle precedenti e che Kjaer e Gabbia sono due centrali di tutto rispetto.

Il Bologna ha giocato bene ma il primo goal l’abbiamo preso sì per una difesa che si è trovata come in un flipper ma Zirkzee ha trovato un goal passando tra le gambe di Maignan con deviazione di Theo che neanche alla PlayStation, come mi ha detto ieri sera l’amico Fiorenzo.

Inoltre il rigore assegnato ai felsinei negli ultimi minuti è una stupidata di Terracciano, il quale appena ha lasciato la maglia dell’avversario si è affrettato a gesticolare facendo capire che non era nulla. È anche vero che il bolognese ha forse accentuato la caduta ma guardando più volte il replay lui non è arrivato alla palla proprio perché Terracciano gli tirava la casacca … e questo è il secondo errore da pollastri.

Quindi anche questa volta c’è rammarico perché ci rendiamo conto che la nostra squadra ha grande qualità ma a volte appare ingenua.

Ingenua perché non si possono sbagliare due rigori specialmente se a batterli ci sono due campioni, nonché esperti vice-campioni del mondo, che rispondono al nome di Giroud e Theo Hernandez.

Ingenua perché non si può avere una difesa in balia del flipper bolognese nell’occasione del goal poi segnato da Zirkzee … e non solo in quell’occasione. Per contro vedi la qualità nel modo in cui i due goal di Loftus-Cheek sono stati confezionati e segnati o nel quasi goal di Reijnders che, come ha detto il commentatore di Sky, “bastavano 10 cm più in basso” e sarebbe stato un goal da cineteca.

Ieri sera però è emerso un dato importante: in difesa balliamo e balliamo tanto. A questo punto affermerei indipendentemente da chi ci metti. Parliamoci chiaro, 25 goal subiti in 22 partite è una cosa che non si può vedere ed è una cosa che il Bologna può permettersi dato che il valore della sua rosa è di un terzo rispetto a quella del Milan. Pioli ha schierato il centrocampo che molto bene ha fatto nelle ultime partite con il tocco magico, ripagato dalla sua prima doppietta a San Siro, di Loftus-Cheek nella posizione di trequartista (quindi più avanzato rispetto al solito) ma una linea mediana composta da Reijnders e Adli è a “trazione anteriore” e seppur il giovane Yacine si prodighi a fare interdizione (e spesso lo fa bene) l’altrettanto giovane Yunus Musah lo fa decisamente meglio. È ovvio che con l’americano perdiamo qualità in attacco ma guadagnano in interdizione e ieri sera in una paio d’occasioni Musah ha fatto il suo bravo dovere a volte senza neanche vergognarsi di spazzare via il pallone.

Il goal del pareggio lo abbiamo preso per la stupidata di Terracciano, non su azione. Con l’entrata di Musah la difesa ha ballato meno. Era quindi giusta la mossa di Pioli di farlo entrare al posto di Adli per conservare il vantaggio ma forse era meglio anticiparlo. Non voglio dare colpe a Terracciano perché, a differenza di qualche persona che lo ha definito “mezzo giocatorino” (ah! Questi milanisti della mutua che scendono e salgono dal carro come prendere l’autobus sulla circonvallazione interna…) , il giovane Filippo è arrivato solo pochi giorni fa e deve ancora capire in che realtà si è calato. Non possiamo pretendere che faccia il fenomeno … certo, la stupidata poteva evitarla ma con il senno di poi …

Infine il rammarico c’è perché era l’occasione per rodere due punticini alla Juventus ma tant’è … Ancora due partite: la prima il prossimo sabato a casa del Frosinone (occhio ragazzi, non rilassiamoci!) e poi la domenica successiva contro il Napoli a San Siro … e poi arriverà l’Europa League. Pioli ieri sera nel post partita ha dichiarato che l’obiettivo di quest’anno è arrivare il più in alto possibile in classifica di Serie A e il più in là possibile in Europa League. Le possibilità per fare entrambe le cose e farle bene ci sono … ma basta con le stupidate!

P.S. per l’importanza della sua presenza nello spogliatoio a supporto dei compagni e per i bellissimi cross dal fondo che sa fare (solo lui li fa!) io a Florenzi un altro anno di rinnovo glielo farei.