

Se fra qualche anno mi dovessero domandare di descrivere il Milan della stagione 2024/25, non avrei termine migliore che utilizzare due parole: croce e delizia.
Ancora una volta, questa sera, dopo un primo tempo bloccato e povero di grandi sobbalzi, il nostro Milan è andato in svantaggio al 49° minuto – quindi a secondo tempo da poco iniziato – grazie a un bel gol di Riccardo Orsolini.
Solo allora i rossoneri si sono improvvisamente ricordati di essere una squadra di qualità, e hanno cominciato ad attaccare e a pressare. Il pareggio è arrivato al 73° grazie a una zampata di Santiago Giménez, entrato al posto di Luka Jovic. Sei minuti più tardi è arrivato il raddoppio, grazie a un tap-in di Christian Pulisic su un tiro mancato di João Félix, e infine il terzo gol, al 92°, sempre di Giménez… giusto per ricordare ai suoi detrattori che così brocco come lo vogliono descrivere, proprio non lo è.
Il Milan, quindi, si porta ora all’ottavo posto in classifica e frena la corsa del Bologna per un posto in Champions League, anche se i giochi, a dire il vero, non sono ancora chiusi. Croce e delizia, dicevo, perché non è la prima volta che il Milan va in svantaggio e poi rimonta, e solitamente – Genova a parte – lo fa alla grande.
Questo è il Milan dell’attuale stagione. Prendere o lasciare… e io, ovviamente, non lo lascio.
È stata una partita combattuta ad armi pari e le statistiche lo dimostrano: 10 tiri totali per ciascuna squadra, di cui 5 in porta per il Milan, mentre uno in meno per il Bologna. Possesso palla leggermente a favore dei rossoblù (53%).
Adesso, chiaramente, il pensiero va subito alla partita di mercoledì prossimo, sempre contro la formazione rossoblù di Vincenzo Italiano, sperando che i nostri ragazzi scendano in campo con un piglio differente e che sappiano portarci a casa quella Coppa che significa accesso automatico all’Europa League.
Un ultimo pensiero: caro Sergio (Conceição), adesso che hai capito come Santi deve giocare e che lui stesso ti ha fatto vedere come vuole giocare, non lasciarlo in panchina… vedrai che ci darà tante soddisfazioni.


Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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