Lo scorso editoriale lo avevo intitolato “Il Milan c’è” , vista la resurrezione contro la Roma, ma questo l’ho intitolato “Milan, ci sei?” perché nel giro di soli tre giorni tutto è cambiato nuovamente. Navigando per i vari social e nel web ho letto molti tifosi lasciarsi andare a commenti pesanti sui nostri giocatori e sul modo di avere condotto questa Milan-Udinese. Comprensibile per certi versi ma per altri versi non accettabile.
È vero, l’Udinese ha giocato la medesima partita fatta contro di noi all’andata e avremmo potuto controbattere in modo differente.
È vero, avremmo dovuto vincere la partita per non perdere terreno nei confronti dell’Inter e di una sua eventuale vincita oggi.
È vero, sembra che non abbiamo tirato in porta …
Però … mi spiace ma devo dissentire:
1) a partita conclusa è sempre facile dire cosa avremmo dovuto fare. Pensare cosa fare prima della partita è fare l’allenatore
2) avremmo potuto vincere ma anche perdere. Il Milan sta affrontando un periodo difficile e pensare che tutto fosse finito contro la Roma è illusorio. Siamo di nuovo in emergenza infortuni e abbiamo dovuto affrontare una squadra tosta, quadrata e “tutta schierata davanti alla porta” senza giocatori importanti quali Ibrahimovic, Bennacer, Çalhanoglu, Mandzukic e all’ultimo momento anche Tonali … un Tonali che anche stasera costava proseguendo sulla falsariga della buona partita conte la Roma ma che ha dovuto interrompersi.
3) non è vero che non abbiamo tirato in porta. Le statistiche ufficiali dicono che il Milan ha tirato 7 volte in porta contro le 2 dell’Udinese (tiri totali 12 contro i 5 dei friulani). 61% possesso palla del Milan contro il 39% dei bianconeri.
Non era una partita facile e lo sapevamo. Chi si era illuso che dopo Roma sarebbe tutto ricominciato, ha sbagliato. La nostra squadra ora deve ricominciare a fare i conti con le assenze per infortuni e li dovrà fare in un mese con incontri tosti, tostissimi come contro il Verona o il Manchester Utd.
Ho visto un ottimo Tonali sostituito da un buonissimo Meité, un gigantesco Kessie, un Romagnoli che ha salvato la porta, un Kjaer quadrato, un buon Kalulu ma anche un inconcludente Rebic , evidentemente non ancora ripreso appieno, un evanescente Hauge, un irriconoscibile Theo e soprattutto un inguardabile Leao.Il ragazzo continua a godere della fiducia del Mister (anche perché è costato un bel po’) ma onestamente devo dire che ormai sono più le volte che delude di quelle che convince. Per il prossimo anno dovremo fare i conti con un Ibrahimovic con tenuta fisica sempre più carente e con questo ragazzo dai colpi geniali ma dalle cadute di prestazione davvero rovinose e quindi forse sarà il caso di sostituirli con qualcun’altro di più affidabile ( a livello fisico nel primo caso e mentale nel secondo) soprattutto se conquisteremo la zona Champions che, ricordo ancora a tutti, è il nostro vero obiettivo.
Le 21 giornate in cima alla classifica sono state eccezionali e dovremmo essere contenti di averle vissute, dato che non ce le saremmo mai aspettate, ma ora più che mai dovremo sostenere la nostra squadra che raggiungerà, ne sono sicuro, il suo obiettivo finale!
FORZA MILAN SEMPRE ‼️
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