Un Milan compatto sconfigge la coriacea Dinamo
Ormai tutti noi dovremmo averla capita, sin dalla partecipazione alla scorsa edizione della Champions League: il Milan affronta tutti gli avversari da pari. È consapevole della sua forza. Ha affrontato la Dinamo Zagabria, squadra temibile che qualche giorno fa ha battuto il quotatissimo Chelsea.
Diciamoci la verità: parecchi di noi temevano questa partita. Una sorta di crocevia per il prosieguo in Champions League. Si aveva paura di una difesa avversaria rocciosa (a cinque, addirittura) e le ripartenze dei due attaccanti. Invece il Milan ha cominciato da subito a macinare il suo gioco e nel primo tempo ci sono state le occasioni di Leao, Bennacer e Saelemaekers fino al rigore assegnato al Milan per fallo su …. manco a dirlo Rafael Leao.
Leao è giocatore imprescindibile per questo Milan ed infatti all’inizio del secondo tempo serve un traversone perfetto per l’inzuccata imperiosa di Alexis Saelemaekers. E come ho detto la scorsa volta, tanto si critica questo ragazzetto belga ma è già la seconda volta che risulta essere più efficace che Junior Messias.
Certo è evidente che Leao è il giocatore che il Milan non può permettersi di perdere. Grazie a lui il rigore, grazie a lui il secondo goal. Quando decide di mettere il pulsante di accensione su “on”, non ce ne è per nessuno.
Ma attenzione signori a non generalizzare. Il terzo goal, molto bello anch’esso, di Pobega è stato realizzato grazie al fatto che un terzino (Theo) ha converso verso il centro andando in area avversaria – con un movimento da attaccante – e ha passato ad un mediano (Pobega) che ha fatto un goal da attaccante. Il movimento di Theo non è casuale, lo fa abbastanza spesso e sull’altro lato anche Calabria lo esegue. Così come i mediani che si spostano sulla fascia … o Leao che si ritrova sulla destra e Saelemaekers sulla sinistra. Non sono movimenti casuali ma fanno tutti parte di una cosa meravigliosa chiamata “gioco di squadra“, dove ci sono giocatori con ruoli definiti ma che improvvisamente possono assumere ruoli differenti. Ed è questa la forza del Milan. Un gioco corale dove gli interpreti svolgono molteplici ruoli.
Devo dire che come sempre Bennacer ha fatto una signora partita ma chi ha impressionato per visione di gioco, per lanci perfetti non area e per pressing asfissiante e recuperi palla è stato Brahim Diaz , almeno fino al 65′. Bravo Brahim!
De Ketelaere entra al posto di Giroud con l’ordine di sostituirlo proprio come prima punta, un ruolo che ha ricoperto qualche volta nel Bruges … ma stasera le cose carine le ha fatte vedere come suggeritore. La punta non è il suo ruolo naturale …
In ogni caso, siamo primi nel girone E con 4 punti e stiamo a vedere cosa combineranno Chelsea e Salzburg. Bravo Milan, bravi ragazzi e ancora una volta bravo Stefano Pioli … lui sì che è un top player.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Ma allora, dove si farà questo stadio?
Esiste un caso Leao?
Il Milan ed i grandi rimpianti