16 Settembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan e Milan Futuro: facciamoci sopra un bel ragionamento

SPERANDO CHE POSSA IN QUALCHE MANIERA DIVENTARE VIRALE ED ARRIVARE A CHI DI DOVERE

Ieri sera a Chiavari il Milan Futuro ha perso per 1-0 contro l’Entella nella sua 1ª giornata di campionato di Serie C. Sabato prossimo, 31 agosto alle 20.45, il Milan (prima squadra) giocherà all’Olimpico contro la Lazio.

A prima vista sembrerebbe che le due cose non abbiano correlazione tra loro ma, ne ho già parlato qualche giorno fa, sappiamo che il progetto di Milan Futuro è stato creato per due scopi: il primo essere il serbatoio di giovani da far crescere per poi spostarli in prima squadra ed il secondo, con gli altri che non ci arriveranno, fare del buon player trading.

Fin qui tutto bene: l’idea è ottima e tutti noi tifosi rossoneri speriamo di vedere al più presto fissi in prima squadra giocatori come Jimenez, Zeroli, Bartesaghi, Camarda ecc. Quella che invece si sta rivelando un’idea pericolosa è un’altra … e vado a spiegarmi meglio.

Chi ha visto la partita (purtroppo non ho potuto per impegni personali), e l’ha vista dal vivo allo stadio, mi ha riferito tale frase ”sembrava di rivedere la partita di Parma”. In pratica, mi spiegavano, il progetto di Milan Futuro prevede non solo i due punti sopra descritti ma anche che giochi come Fonseca intende impostare la prima squadra con il terzo scopo di avere giocatori da Milan Futuro che siano già abituati a giocare in un certo modo e che quindi non si trovino spaesati qualora debbano presenziare in Serie A con la prima squadra.

Ottima idea! … sulla carta … ma poi messa in pratica potrebbe rivelarsi non dico fallimentare ma pericolosa per l’andamento in campionato. E se per Milan Futuro lo scopo è rimanere in Serie C senza retrocedere (di più non può permettersi di fare, per regolamento), per la prima squadra giocare come ha fatto finora significa perdere punti preziosi che potrebbero diventare difficili poi da recuperare … punti preziosi, lo sappiamo bene, per puntare allo scudetto, alla massima partecipazione in Champions League ecc ecc.

Perché ad oggi, mentre scrivo, il Milan in classifica occupa la 14ª posizione … un numero che mi ricorda la posizione in classifica che avevamo quando la dirigenza in ottobre decise di licenziare il Maestro Giampaolo. Okay, stiamo parlando di tre punti di differenza con le squadre sopra di noi ma la china che il Milan sta imboccando mi sembra poco piacevole.

Le considerazioni tecniche sul gioco della squadra le ho fatte ieri nella mia analisi e le riassumo velocemente: il Milan non può permettersi di avere 4 giocatori offensivi (due esterni, un trequartista ed un centravanti) che difficilmente tornano a difendere in caso di palla persa ed anche una mezzala alla quale vengono richieste incursioni in attacco (Reijnders) insieme ai due terzini. Ergo, in caso di contropiede, la squadra è totalmente sbilanciata in avanti e si ritrova a difendere con solo i due centrali. Occorre, a mio parere, che un terzino rimanga bloccato e che l’altro faccia ogni tanto delle incursioni … oltre ad avere un vero mediano che spezzi le ripartenze avversarie (Fofana).

Tutto ciò porta ad altre due o tre considerazioni. Il mercato che prevedeva nei piani l’acquisto di un attaccante, un centrocampista, un centrale ed un terzino destro è stato troppo protratto nel tempo. Come ha giustamente sottolineato Carlo Pellegatti nel suo video di questa mattina, nel momento in cui hai un nuovo allenatore e sai che vuole impostare un nuovo tipo di gioco, i giocatori nuovi glieli devi far trovare belli pronti ed impacchettati entro il giorno del raduno a Milanello.

La seconda considerazione, dopo aver visto la partita contro il Parma, è questa: ammesso e concesso che ai giocatori vecchi occorra del tempo per assimilare i nuovi concetti di Fonseca, dopo 5 anni di Pioli, e i nuovi sono arrivati tardi è davvero il caso di stravolgere il tipo di gioco? Alla sua presentazione Fonseca disse che nei suoi piani vedeva un Milan capace di pressare costantemente ed imporre il suo gioco. L’esatto contrario di ciò che si è visto al Tardini di Parma…

La terza considerazione che posso fare è questa: capisco che il Milan abbia un plan economico ben definito (ne ho parlato anche in passato) e che quindi riuscire a far arrivare Emerson Royal oppure Fofana alla metà o poco più di quanto richiedevano le squadre d’origine sia una grande vittoria ma poi (Carlo Pellegatti docet) queste vittorie le paghi amaramente sul campo.

Quindi, dato che Ibrahimovic ha lasciato intendere che nella scelta dei giocatori da acquistare il suo giudizio è molto importante e che si sapeva già da ben prima che Fonseca fosse stato scelto che Pioli sarebbe stato licenziato, perché non cominciare in inverno a trattare per poi arrivare a giugno con la squadra completa?

Infine una considerazione tutta personale. Io sono una persona che ama il calcio e che lo vede come un mondo fatto di tattica e statistiche ma …. alla fine la storia del calcio insegna che i bravi allenatori sono quelli che molto spesso hanno adattato le scelte tattiche delle partite in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione.

Ovvero, se hai Loftus-Cheek che mediano di rottura non è, non insistere a farglielo fare. Se hai Emerson Royal che non è un terzino di spinta ma eccelle nella fase difensiva, non insistere a farglielo fare. E in generale, se hai una squadra a guisa di 4-2-3-1 e i quattro davanti non tornano a difendere,imposta il tuo gioco in modo che non siano costretti a farlo … perché poi il risultato è quello di Parma.

Il momento di cambiare e rivedere alcune cose è adesso.