7 Aprile 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan-Fiorentina 2-2: ormai sono un disco rotto.

Ormai mi sembra di essere diventato un disco rotto… per i più giovani che mi leggono e magari meno avvezzi ai supporti audio non digitali, il disco rotto era quel vinile che compravi magari usato e che , danneggiato in un punto dalla puntina di un giradischi, ripeteva all’infinito il suono di un solco. Il sottoscritto si ritrova nella medesima situazione.

Non riesco più a trovare le parole per fare la stessa domanda e cioè “ma perché il Milan deve sempre partire facendosi del male e andando sotto di uno o magari anche due gol e poi arrancare e fare una fatica bestiale per trovare il pareggio”??
Non si potrebbe partire noi in sprint e magari portarsi in vantaggio nei primi 10 minuti come ha fatto la Fiorentina stasera?

Certo, si potrebbe ma conoscendo il Milan di quest’anno se andasse in vantaggio subito poi si lascerebbe andare, rallenterebbe, magari penserebbe di gestire la partita e poi comunque subirebbe un pareggio se non una sconfitta. Perché quest’anno siamo destinati a soffrire fino alla fine di questa stagione che personalmente non vedo l’ora che finisca.

La partita che è appena finita ha visto due protagonisti che davvero hanno dimostrato di essere gli unici a crederci davvero. Sto parlando di Tammy Abraham, marcatore rossonero della rimonta al 23°, e di Luka Jovic, serio professionista sempre zitto e pronto in panchina che come un killer ha fatto in modo di impattare il risultato.

Non nego che altri giocatori come Rafa Leão, Theo Hernandez oppure Chris Pulisic non si siano dati da fare, o anche lo stesso Tijjani Reijnders in campo anche se ieri colpito da mal di stomaco, ma guarda caso hanno cominciato a farlo dopo filo doppio svantaggio. Chi mi ha deluso stavolta è stato Kyle Walker, non proprio la sua serata a differenza di altre volte, ma soprattutto in campo è sceso un inguardabile Yunus Musah, protagonista in negativo per entrambi le azioni da gol dei Viola.

E ancora una volta mi domando come Sergio Conceição non abbia ancora capito chi deve scendere in campo sempre per tutte le partite che rimangono fino alla fine del campionato. In fondo stiamo parlando di 7 match di campionato e 1 semifinale di Coppa Italia e magari forse la finale. Non si può pensare di lasciare fuori Warren Bondo e invece far entrare Musah. Il centrocampo rossonero da qui alla fine della stagione deve essere composto da Fofana, Bondo e Reijnders. Punto e basta.

Invece, come ho detto, è stato proprio la pessima prestazione di Musah a fare in modo che la Viola trovasse la via del gol in due occasioni. Il concetto di base comunque rimane sempre quello: se invece di entrare in campo pensando troppo, si partisse a mille all’ora come ha fatto la Fiorentina con noi , forse andremmo in vantaggio e non dovremmo poi fare gli acrobati del circo per raggiungere il pareggio.
È altresì vero che, così come il pareggio, anche una vittoria a questo punto sposta davvero poco dato che l’Europa ormai rimane un miraggio. Un 2-2 che però non è finito 4-4 oppure 5-5 grazie a due protagonisti assoluti, i portieri.

Merito appunto di Mike Maignan e David De Gea se il numero delle reti subite non è aumentato sia da una parte che dall’altra.

Certo, da uno spettatore neutrale – come gli ospiti famosi che seguono la partita dalla tribuna VIP a spese del Milan- un risultato ed una partita come quelli che abbiamo visto possono essere stati davvero apprezzati ma personalmente – ripeto – spero che questa stagione finisca al più presto perché vedere questo Milan mi provoca davvero irritazione.
E così si spera che vedremo i cambiamenti che tutti auspichiamo.


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