

Tra i vari profili monitorati dal Milan per rinforzare il centrocampo — tra cui figurano Ricci, Nicolussi Caviglia, Rovella e Rabiot — prende corpo l’arrivo suggestivo legato all’eventuale arrivo a parametro zero di Luka Modric dal Real Madrid. In questo contesto, Matteo Moretto segnala un nome nuovo che sta attirando l’attenzione dei dirigenti rossoneri: Granit Xhaka.
L’obiettivo del club di Via Aldo Rossi è quello di inserire giocatori d’esperienza in ruoli chiave, e il centrocampista svizzero rientra perfettamente in questa logica. Xhaka gode della stima della dirigenza e anche di Massimiliano Allegri, che ne apprezza la personalità e la versatilità. Capace di giocare sia in un centrocampo a due che in uno schieramento a tre, alterna bene fase difensiva e costruzione del gioco. Un profilo internazionale che garantirebbe maturità e carisma in mezzo al campo, elementi preziosi per il nuovo corso del Milan versione 2025/26 targato Allegri.
La situazione contrattuale
Dal canto suo, Xhaka ha commentato la sua posizione attuale al Bayer Leverkusen con parole che lasciano aperti scenari futuri: “Sto bene in Germania, ma ho già vissuto un cambio radicale all’Arsenal nel 2019. All’epoca ero più giovane, oggi non so se ho l’energia per affrontare un’altra rivoluzione. Alcuni elementi chiave sono andati via, e anche se i dirigenti sono competenti, non so se resterò.”
Il suo contratto con il Leverkusen scade nel 2028, con uno stipendio annuo compreso tra i 2 e i 2,5 milioni netti — un ingaggio che il Milan potrebbe permettersi. La trattativa con il club tedesco potrebbe svilupparsi attorno a una valutazione da circa 20 milioni di euro (a bilancio ne pesa 15). Xhaka è dunque uno dei nomi nella lista del Milan, al fianco di Rabiot, in vista del prossimo mercato.

Articolo di
All'anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.
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