Un goal per tempo e bianconeri annullati
Il Milan che mercoledì scorso a Londra ha subìto lo straripante Chelsea soccombendo 3-0 è stata la brutta copia di quello strabordante che ha battuto la Juventus per 2-0 davanti ad un San Siro tutto esaurito. Dopo aver sbagliato qualche passaggio consentendo due-tre ripartenze alla Juventus che si era resa pericolosa, il Milan ha ben contenuto gli juventini con una formazione e una disposizione in campo davvero inedite.
Infatti nel primo tempo i rossoneri hanno disposto la difesa a tre con Kalulu a destra, Gabbia centrale e Tomori a sinistra, dirottando Theo Hernandez a centrocampo e Sandro Tonali a supporto di Olivier Giroud in attacco. L’esterno destro Brahim Diaz e Tommaso Pobega a centrocampo che ha messo del gran fisico per stoppare e rilanciare. Questa formazione ha permesso il blocco degli esterni bianconeri e ha completamente annullato il trio juventino composto da Vlahiovic, Kostic e Milik che non hanno combinato mai nulla di pericoloso per la porta difesa da Ciprian Tatarusanu.
Una strategia che Mister Pioli ha studiato e messo in pratica e che ha pagato. Il primo tempo infatti si chiude in vantaggio grazie alla rete di Fikayo Tomori sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa al 58′ una cavalcata da metà campo di Brahim Diaz suggellata da un goal davvero strepitoso che ha fatto sobbalzare l’intero stadio ha permesso al Milan di raddoppiare. Da segnalare anche un paio di pali colpiti dai rossoneri.
Unica nota un po’ stonata un Rafael Leão un po’ involuto che evidentemente ha deciso di giocare a sprazzi (e quando lo ha fatto come sempre ha fatto vedere cosa vuol dire averlo come avversario) e risparmiarsi per il match di ritorno di Champions League martedì prossimo contro il Chelsea.
I ragazzi sono venuti fuori dimostrando grande personalità e, come sottolineato da Pioli nel dopo-partita a DAZN, ha giocato da squadra unita cioè l’esatto contrario di quanto successo a Stamford Bridge mercoledì.
Tomori voleva riscattarsi dopo essere risultato uno tra i peggiori contro i Blues e lo ha fatto alla grande. Due giocatori poco utilizzati, come Matteo Gabbia e Tommaso Pobega, hanno fatto una grande partita e hanno dimostrato di essere all’altezza di chi hanno sostituito.
Ismael Bennacer e Sandro Tonali hanno fatto vedere di essere grandi giocatori ma ancora una volta lasciatemi dire che Brahim Diaz ha mostrato a tutti cosa vuol dire essere un grande professionista, segnando un goal magnifico e giocando sulla destra, laddove il Mister gli ha detto di stare senza protestare ma anzi mettendosi a disposizione della squadra.
Primo posto in classifica momentaneo a parità di punti con Napoli ed Atalanta e dimostrazione di grande personalità per i nostri ragazzi. Con la medesima personalità ed autostima risollevata ora si apprestano ad affrontare il Chelsea il prossimo martedì a San Siro. Nulla è ancora perduto per il cammino in Champions League. Giocando così, ce la faremo!
Una osservazione a parte: nell’intervallo della partita la presentazione dell’ultimo film di supereroi targati DC Comics con un video di Dwayne “The Rock” Johnson che invitava i presenti al cinema per il suo ultimo film “Black Adam”ed un augurio direttamente al percorso di AC Milan per i suoi successi, il tutto condito da un laser show.
Forse a molti questa cosa dirà poco ma è l’ennesima operazione di marketing di un Milan che sta indicando in maniera chiara cosa diventerà a breve: una company che si occuperà di calcio ma anche di comunicazione e marketing su più livelli (nuovo stadio compreso), rivolti a fare crescere gli introiti da poi reinvestire per la crescita della squadra e dei suoi risultati sportivi. La strategia di Gerry Cardinale.
RossoneroBlog è un sito di informazione parzialmente gratuita sull’ AC Milan: tutto ciò che riguarda la formazione rossonera! Notizie, scoop, calciomercato, curiosità.
Per accedere all’informazione completa è necessario abbonarsi a RB Premium+.
Consulta i termini di abbonamento.
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Ma allora, dove si farà questo stadio?
Esiste un caso Leao?
Il Milan ed i grandi rimpianti