1 Luglio 2024

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Milan-Juventus: analisi dell’avversario

Quello che va in scena domani sera, 22 ottobre alle 20.45, a San Siro è sicuramente il big match della 9ª giornata del campionato di Serie A 2023-24. Con questa darà la 177ma volta che rossoneri e bianconeri si incontrano e sia Milan che Juventus sono due delle squadre più performanti in questo momento. La squadra di Stefano Pioli ha raggiunto la vetta della classifica in solitaria grazie alla fantasmagorica vittoria per 1-0 contro il Genoa a Marassi, completando finora un ottimo cammino con sette vittorie in otto gare giocate. La Juventus si presenta invece a San Siro dopo il brillante successo nel derby contro il Torino, con 17 punti in classifica.

La filosofia calcistica delle due squadre è differente. Se il Milan è una squadra propositiva e basicamente offensiva, la Juventus al contrario è una compagine equilibrata e organizzata. Per sciorinare alcuni dati, possiamo dire che i bianconeri hanno il più alto numero di clean sheets nel corso di quest’anno solare (esattamente 15 come il Napoli) e nelle ultime tre gare di campionato non hanno subito alcun goal. Parliamo di una squadra corta, compatta, che combatte su ogni palla, che non subisce goal su palla inattiva dal maggio 2023 nella gara contro l’Empoli ma che non fa di possesso palla e pressing le sue caratteristiche principali dato che è solita aspettare l’avversario per tentare di colpirlo in ripartenza.

Il Milan invece è la seconda formazione nel nostro campionato che ha subito meno recuperi offensivi. Pioli che è tecnico attento avrà sicuramente notato che la difesa bianconera, pur essendo composta da giocatori dall’alto rendimento, ha in generali un problema ovvero è debole sulle conclusioni dalla distanza: la Juventus infatti è la squadra che più di ogni altra ha subito questo tipo di azione incassando 4 goal finora mentre al contrario ha concesso solamente 2 goal in area, quindi in occasioni da tiro ravvicinato.

Altro aspetto da considerare è quello delle assenze, sia da una parte che dall’altra. Pioli deve fare i conti con le assenze di Mike Maignan e Theo Hernandez per squalifica e quelle di Marco Sportiello (che avrebbe dovuto sostituire Maignan) e Samuel Chukwueze per infortunio muscolare. Inoltre ha alcuni giocatori che rientrano da infortuni come Pierre Kalulu, Ruben Loftus-Cheek e Rade Krunic che se potranno essere convocati, sicuramente non verranno rischiati dal coach rossonero specialmente perché il prossimo mercoledì si dovrà affrontare il Paris Saint-Germain al Parco dei Principi.

Allegri invece ha un paio di assenze davvero pesanti soprattutto in difesa e cioè il capitano Danilo e Alex Sandro. Inoltre rientrano Dusan Vlahovic e ancora c’è qualche dubbio su quello riguardante Federico Chiesa (forse Milik al suo posto). Il serbo però è comunque più in forma dell’italiano anche se conta due aspetti che non sono da sottovalutare: il primo è che San Siro è lo stadio dove ha giocato di più senza mai segnare ed il secondo è che Pioli conosce bene l’attaccante avendolo avuto in squadra con la Fiorentina tra settembre 2018 e aprile 2019.
Non dimentichiamoci inoltre che La Juventus deve fare a meno di Paul Pogba e di Nicolò Fagioli squalificato per il caso scommesse illegali. Pioli inoltre dovrà riuscire ad ingabbiare Adrien Rabiot, uno che può fare davvero male ai rossoneri. Ad ogni buon conto l’infortunio di Danilo può mettere in crisi l’utilizzo del 3-5-2 con il quale la Juventus ha giocato finora non è detto che Allegri stia pensando di cambiare modulo.