Milan-Juventus: analisi pre-gara

Comincia questa domenica 22 ottobre l’ultima terribile settimana d’ottobre per i rossoneri che affronteranno proprio la Juventus alle 20.45, per poi vedersela a Parigi con il PSG il mprossimo mercoledì e concludere il mese contro il Napoli al Maradona domenica 29.

Dopo aver conquistato la vetta il Milan non ha alcuna intenzione di rallentare. Trascinati nell’ultima partita da un fenomenale Giroud che ha dimostrato d’essere un campione (improvvisato) anche tra i pali, i rossoneri contro la Juve cercheranno di non perdere terreno nei confronti dei cugini nerazzurri che se la dovranno giocare a Torino contro i granata di Ivan Juric.

Le due formazioni si presentano a San Siro con alcune assenze che oserei dire sono abbastanza pesanti.Lato rossonero saranno assenti sia Mike Maignan che Theo Hernandez per squalifica. Il portierone francese avrebbe dovuto essere sostituito dall’ottimo Marco Sportiello che però si è infortunato (un mese di assenza per lui) e quindi tra i pali ci sarà il terzo portiere Antonio Mirante. Per quanto riguarda la sostituzione di Theo, Pioli si affiderà all’esperienza di Alessandro Florenzi. Sono ancora da valutare le condizioni di Kalulu, Krunic e Loftus-Cheek. È assai probabile quindi che il coach rossonero presenterà un centrocampo formato da Yunus Musah, Yacine Adli e Tijjani Reijnders mentre in attacco ci sarà il tridente composto da Rafael Leao, Olivier Giroud e Christian Pulisic.

Lato Juventus invece sarà assente un difensore navigato come Danilo (lesione al bicipite femorale). Il brasiliano è un’assenza che pesa, e finora i suoi sostituti non si sono dimostrati all’altezza. Non ci saranno inoltre Alex Sandro, Pogba e Fagioli per stop a causa del caso scommesse. Anche quest’ultima vicenda è un aspetto da considerare in vista di un’eventuale calo di concentrazione. Rientrerà però tra i ranghi bianconeri Dusan Vlahovic.

Queste le probabili formazioni:

• Milan (4-3-3): Sportiello; Calabria, Tomori, Thiaw, Florenzi; Musah, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao.
• Juventus (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Gatti; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic.

Curiosità: c’è uno scontro tutto Made in USA che vedrà contrapporsi Pulisic e Musah contro McKennie e Weah.

I calciatori che potrebbero sare un contributo importante sono, dal lato rossonero, Thiaw e Tomori perché nelle ultime partite sino sono dimostrati un muro difficilmente perforabile mentre in avanti Leao ptrebbe essere determinante come sempre con la sua velocità e gli scatti brucianti. Se in forma anche Pulisic potrebbe dire la sua, come ha dimostrato con i due goal segnati con la sua Nazionale durante la pausa. Da parte bianconera invece occhio a Rabiot che con Allegri è semnpre stato un giocatore determinante e naturalmente Vlahovic che immagino sarà consegnato alle tenaglie di Tomori.

Per quanto riguarda i puri numeri, i padroni di casa arrivano a questo appuntamento da primi in classifica, con 21 punti in 8 partite e un percorso netto interno con 3 vittorie su 3. La formazione di Pioli potrà inoltre contare su una difesa che nelle ultime 6 partite, tra campionato e Champions League, ha subito appena 1 goal. Andamento molto simile per la Juventus, che però in trasferta non ha ottenuto i 3 punti nelle ultime 2 sfide con Sassuolo e Atalanta.

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