Il Milan torna a San Siro e torna al successo dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Se questo doveva essere un segnale di risposta alle affermazioni di Geoffrey Moncada che dichiarava l’altroieri che l’obiettivo ora è concentrarsi sul campionato, la risposta evidentemente c’è stata.
Grazie a questo successo i rossoneri si mettono all’inseguimento di Juventus ed Inter e si mette alla caccia di Juventus e Inter, guardando con più fiducia alle prossime sfide di campionato.
Natale sta arrivando e come tutti gli anni porta un certo senso di magia. Abbiamo vissuto un primo tempo che aveva un qualcosa di “favola” quando siamo rimasti piacevolmente stupiti nel vedere che Tijjani Reijnders, dopo averne scartati ben quattro, si incunea in area e di punta insacca il suo primo goal con il Milan facendo passare la palla tra le gambe di Di Gregorio.
Poi la “favola” ha raggiunto il suo apice con l’esordio di Jan-Carlo Simic , entrato al posto di Tommaso Pobega infortunato, che poi abbiamo ammirato nel suo primo goal in prima squadra: esordio e goal … ma allora è proprio Natale !!! E che giocatore questo ragazzo! Solo 18 anni ed è entrato con grande personalità nello schieramento in campo, sbagliando proprio nulla e segnando persino un gran goal. Si parla di Clement Lenglet, forte difensore centrale francese con un passato al Barcellona e ora all’Aston Villa, come rinforzo per gennaio … ma noi abbiamo questo gioiellino in casa.
Il secondo tempo ha visto come sempre il Milan che ha accusato una flessione. Dal 45′ al 70′ i rossoneri sono stati un po’ assaliti dal Monza ben sistemato da Raffaele Palladino … ben 25 minuti! Sottolineo come sempre perché ormai il Milan fa così: magari fa un grande primo tempo, ci si aspetta che continui così anche nel secondo e invece sembra che nell’intervallo somministrino ai giocatori della camomilla invece del famoso tè caldo che Fabio Caressa nomina ogni volta che finisce la prima frazione di gioco.
Questa è una cosa che ancora non riesco a comprendere e che Pioli riesce spesso a corregger con le sostituzioni. Infatti anche oggi ha fatto entrare Noah Okafor al posto di Rafael Leao (bella partita con grande assist per il goal di Simic) e Ismael Bennacer al posto di Ruben Loftus-Cheek (decisamente più in palla della volta precedente … e infatti la sua presenza si è fatta sentire anche perché, aggiungerei, Pioli lo ha fatto giocare nella maniera e nel ruolo che più predilige).
Okafor segna il terzo goal confezionato da doppio assist di Reijnders e Giroud. 3-0 e bye bye Monza. C’è chi potrà dire che alla fine dei conti di fronte avevamo il Monza, una squadra di metà classifica … ma il Monza conta giocatori esperti e giovani davvero forti ed è allenata da un giovane tecnico molto preparato. In classifica si trova a pochissima distanza da squadre più importanti come Lazio ed Atalanta.
La risposta del Milan quindi mi è piaciuta molto, a parte quei 25 minuti nei quali ha subìto il Monza che comunque non è riuscito a rendersi pericolo più di tanto. 10 tiri totali a testa alla fine del primo tempo, dei quali però in porta il Milan ne ha fatti arrivare 6 mentre il Monza solo 1. A riprova di quanto ho appena scritto alla fine della partita i tiri totali erano 17 per il Milan e 21 per il Monza ma i rossoneri sono risultati più efficaci dato che su 17 nove erano in porta mentre i biancorossi in porta ne hanno fatti arrivare solo 4 su 21.
A parte i 25 minuti di flessione, un’altra cosa sulla quale posso muovere un appunto è la gestione dei contropiedi. Questa partita poteva finire anche 5-0 per noi se avessimo gestito bene i contropiedi e se Pulisic non avesse preso la traversa ma il suo tiro a giro fosse finito 5 centimenti più sotto.
in ogni caso la vittoria ci fa mantenere ben salda la nostra presenza al terzo posto in classifica tenendo il Napoli a distanza di 5 punti e avvicinandoci un pochino di più alla Juventus (anche in questo caso la distanza è 5 punti). Confidiamo quindi che Sarri possa giocare uno scherzo a Inzaghi questa sera e magari la Lazio vinca contro l’Inter … sarebbe proprio Natale !
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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