Milan-Napoli 1-0: volere è potere

Ieri sera ero a San Siro e mentre vedevo Milan-Napoli in compagnia di amici, tra un salto sulla sedia e l’altro e tra una parolaccia per la “mancata occasione” e l’altra, si faceva questa osservazione: siamo terzi a 13 punti dal 5° posto, a 10 punti dal 4° posto e ci stiamo giocando il 2° posto con la Juve che al momento è solo a +1 … ma la cosa clamorosa è che tutto ciò è stato possibile nonostante gli infortuni, le rocambolesche invenzioni di Pioli, i derby persi e tutto ciò che può venirvi in mente al momento. Pensate un po’ se fossimo stati leggermente più precisi e con qualche infortunio in meno dove avremmo potuto essere stati…

Pertanto, tralasciando l’umore di ieri causato dal fatto che (almeno da vissuta allo stadio) è stata una partita abbastanza di sofferenza, alla fine come sempre faccio la mia Analisi a Freddo il giorno dopo e scopro che:

• il Napoli ha avuto il 60% di possesso palla ma …
• il Milan ha tirato 10 volte e 6 di queste erano in porta mentre ..
• il Napoli ha tirato 12 volte e di queste solo 2 erano in porta (quindi nonostante un Kjaer apparso in difficoltà, una difesa che ha tenuto bene)
• Theo ha fatto un goal strepitoso grazie ad un altrettanto strepitoso assist di Rafa ma …
• lo stesso Rafa ha avuto almeno due clamorose occasioni di segnare e anche Giroud ne ha avuta una ed inoltre …
• Doveri, arbitro che a mia opinione dovrebbe praticare in Serie C o anche meno, ci ha negato un rigore clamoroso … uno di quelli che se fosse capitato all’Inter sarebbe stato un rigore sicuro senza se e senza ma ..
• finalmente vinciamo in casa contro il Napoli, una squadra che è vero che era priva di Osimehn ma che comunque era l’unico assente… tutti gli altri c’erano.

Analizzo il goal di Theo e vedo che Giroud, ieri sera criticato, ha dimostrato tutta la sua intelligenza calcistica facendo sponda e scappando portandosi via l’avversario. Theo a quel punto fa partire l’azione e scappa in appoggio a quanto fatto da Olivier. Leao aspetta ‘attimo giusto e (ormai i due giocano a memoria) trova il filtrante giusto per il francese che ha già chiamato l’imbucata. Che spettacolo!

È questo che ci fa arrabbiare, è questo che ci fa infervorare. Questo Milan che anche ieri sera si è presentato senza i due centrali di difesa “titolari” , cioè Tomori e Thiaw, e che ha messo in campo una linea mediana quasi inedita (Adli e Bennacer) , ha comunque fatto vedere che il Napoli ha avuto solo 2 occasioni di tirare in porta e i due di centrocampo hanno fatto a mio parere uno splendido lavoro. Se solo non avessimo avuto la marea di infortuni che abbiamo patito (e che stiamo ancora patendo), se solo Pioli avesse capito come si gioca contro l’Inter (e speriamo che lo capirà tra qualche turno) …

Negli ultimi 9 turni il Milan è imbattuto e ha riportato 7 vittorie. Questo sono ottimi numeri! Ed è per questo che mi arrabbio anche se vinciamo! Avremmo potuto essere tranquillamente secondi se non addirittura giocarci la prima posizione con i nerazzurri!

Anche ieri abbiamo sofferto ma abbiamo vinto. Abbiamo sbagliato goal ma abbiamo vinto. Non ci hanno concesso un rigore (clamoroso) ma abbiamo vinto. Io non invidio, come fanno in tanti, i giocatori che ha l’Inter. Quello che invidio dei nerazzurri è la capacità di palleggio e quella di essere cinici sotto porta. Contro la Roma i primi due goal sono stati frutto di una respinta e di un’autorete … ecco cosa mi fa arrabbiare dei miei rossoneri.

Ieri Leao ha avuto due occasioni strepitose per fare goal … ma niente. Anche Giroud poteva segnare … ma niente. Però signori, che azione quella del goal di Theo! Infine lasciatemi dire che, goal di Theo a parte, ieri a mio parere ci sono stati due giocatori che hanno fatto un’ottima partita e cioè Matteo Gabbia (da quanto è tornato dalla Spagna non non sbaglia una) e Yacine Adli che in fase di copertura e di sacrificio è stato esemplare.

Ora arriva il Rennes, 7° in classifica e imbattuto da 6 turni (1 pareggio e 5 vittorie) dopo aver vinto con i più quotati Nizza, Brest e Lille. Non un avversario semplice ma se i nostri ragazzi vogliono finalmente ed una volta per tutte mentalizzarsi di essere migliori di molte squadre e di essere più cinici, anche il percorso in Europa League potrà darci delle soddisfazioni.

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera