3 Luglio 2024

RossoneroBlog

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Milan-Newcastle: analisi pre-gara

Domani sera alle 18.45 il Milan incontrerà a San Siro il Newcastle dove gioca ora l’ex-rossonero Sandro Tonali. Sembra un’ovvietà ripeterlo oggi ma i rossoneri, incluso Stefano Pioli, dovranno far molto tesoro dell’esperienza negativa del derby di sabato scorso.

Il motivo è da ricercare nel modo di giocare del Newcastle. La squadra allenata da Eddie Howe esprime un calcio aggressivo, come moltissime squadre inglesi è un calcio molto fisico e dall’elevato atletismo, prettamente offensivo con un 4-3-3 di base che diventa un 2-5-2-1 in fase di possesso. Questo le permette spesso di recuperare il pallone nella metà campo offensiva e di concedere poco respiro all’avversario.

Il riferimento al derby giocato due giorni fa è per sottolineare un aspetto del gioco che i Magpies utilizzano abbastanza spesso: i bianconeri infatti sono molto bravi a ribaltare il fronte se il recupero palla avviene invece nella metà campo difensiva. Questo grazie alla velocità di giocatori come Isak, Wilson e Almiron in ripartenza. Una manovra che l’Inter di Simone Inzaghi ha sempre adottato contro il Milan e che si è sempre rivelata arma vincente, vincendo appunto gli ultimi 6 derby.

FASE DI POSSESSO

In fase di possesso il Newcastle supera la prima fase di pressione avversaria di solito con una costruzione dal bassoIl portatore di palla, che solitamente è uno dei due centrali difensivi, viene aiutato da uno dei mediani Guimaraes o Longstaff a quali piace scambiarsi, ruotare e non dare punti di riferimento agli avversari. Quando la palla è al portiere, oltre a venire incontro i centrocampisti, anche i due terzini Trippier e Burn tendono ad abbassarsi per dare sostegno all’estremo difensore.

Sarà necessario quindi superare con un palleggio rapido e preciso il primo pressing alto dei bianconeri. Ciò consentirebbe di poter attaccare frontalmente e anche in superiorità numerica la difesa bianconera. Botman (ex-obiettivo rossonero) e Schär sono due centrali difensivi molto aggressivi ma se presi in velocità vanno in affanno. Altro punto di forza del Newcastle è la spinta dei tue terzini Burn e Trippier, che entrambi sono abituati a non dare riferimenti agli avversari con scambi di ruolo. Trippier a destra si scambia con Guimaraes e Gordon, mentre Burn a sinistra con Longstaff e Barnes.

FASE DI NON POSSESSO

In questa fase i giocatori del Newcastle adottano una prima fase difensiva con un pressing alto che coinvolge gli attaccanti ed i centrocampisti. Questi ultimi spesso sono proprio i primi ad uscire. C’è grande attenzione da parte di tutti gli interpreti anche sulla chiusura delle linee di passaggio, con grande aggressività. Sulle corsie laterali, chi esce in marcatura sul laterale di difesa avversario nella maggior parte dei casi è l’esterno di centrocampo, rispettivamente a destra o a sinistra. Il centrocampista centrale rimane a coprire nella zona mediana del campo e il terzino destro o sinistro rimangono nella zona bassa della propria metà campo.

Dato che sarà presumibile che sia il Newcastle a lasciare il possesso al Milan per poi agire di rimessa (vedasi quanto detto prima) è fondamentale che il Milan fornisca una manovra molto pulita, per concedere il meno possibile ai Magpies. Potrebbe essere pericoloso lasciare che siano gli avversari a scandire i tempi del match perché è proprio questo uno degli aspetti che rendono forte e pericoloso il Newcastle: fisicità, ritmi elevati e tenuta alla distanza.

Le due formazioni si presentano al completo. Nel Milan torna in difesa Fikayo Tomori dopo la squalifica, in questo momento c’è un ballottagio a centrocampo tra Tommaso Pobega e Tijjani Reijnders e con ogni probabnilità sarà la partita di Samuel Chukwueze che sarà in campo dal primo minuto al posto di Christian Pulisic.