
Affare a zero, ma il futuro di Theo è un’incognita

Il nostro corrispondente da Londra – Tyler Morgan
Il Milan torna a pensare a Junior Firpo. Il terzino sinistro del Leeds United, in scadenza di contratto il 30 giugno, rappresenta un’opportunità di mercato a parametro zero che i rossoneri stanno valutando seriamente. A rilanciare l’interesse per il giocatore sono stati gli esperti di mercato Matteo Moretto e Fabrizio Romano, confermando quanto emerso anche da fonti brasiliane.
Non si tratta di un nome nuovo sul taccuino della dirigenza milanista. Firpo era già stato accostato al Milan in diverse sessioni di mercato, ma l’operazione non è mai decollata a causa delle richieste economiche troppo elevate del Leeds. Ora, però, con il contratto in scadenza, lo scenario è cambiato e il giocatore potrebbe arrivare senza costi di cartellino, anche se con uno stipendio non proprio contenuto.
Il classe ’96, cresciuto nel Betis e passato anche per il Barcellona, è reduce da una stagione importante in Championship, dove ha collezionato 35 presenze, 4 gol e ben 10 assist, contribuendo in maniera decisiva alla promozione del Leeds in Premier League. Una stagione positiva, nonostante il grave infortunio ai legamenti del ginocchio che ne aveva rallentato la carriera nel 2023.
L’eventuale arrivo di Firpo potrebbe avere ripercussioni sul futuro di Theo Hernandez. Il terzino francese, punto fermo del Milan nelle ultime stagioni, ha il contratto in scadenza nel 2026, ma è fortemente tentato da club che gli garantirebbero la possibilità di giocare la Champions League. In caso di cessione, Firpo potrebbe essere una soluzione pronta per sostituirlo.
Non è da escludere, però, un altro scenario: l’innesto dell’ex Barça potrebbe anche essere legato alla possibile partenza di Alex Jimenez, giovane promessa del vivaio rossonero, su cui il Real Madrid vanta una clausola di riacquisto. Qualora i Blancos decidessero di riportarlo a casa, il Milan avrebbe bisogno di un ricambio immediato sulla corsia mancina.
Confronto tecnico: Firpo può essere l’erede di Theo?
Sotto il profilo tecnico, il paragone con Theo Hernandez è inevitabile. Il francese è uno dei terzini sinistri più devastanti d’Europa per progressione palla al piede, fisicità e capacità di strappare in transizione. Theo è un terzino “anormale”, spesso con licenza offensiva totale, capace di spezzare le linee avversarie e creare superiorità numerica con le sue accelerazioni. Il suo impatto sul gioco del Milan, soprattutto in fase offensiva, è stato spesso determinante.
Junior Firpo, pur essendo un profilo offensivo, ha caratteristiche differenti. Meno esplosivo, ma più disciplinato tatticamente, ama attaccare lo spazio ma lo fa con una costruzione più ragionata. I suoi numeri in Championship (10 assist) dimostrano una buona visione di gioco e precisione nei cross, ma manca del dinamismo e della potenza che caratterizzano Theo. In fase difensiva, Firpo è solido ma non impeccabile: soffre talvolta in marcatura stretta e tende a concedere spazio a giocatori veloci. La sua maggiore esperienza in diversi sistemi tattici (Liga, Premier, Championship) potrebbe però essere un vantaggio in una rosa in evoluzione.

Confronto statistico 2023/24 – Theo Hernandez vs Junior Firpo
Statistica | Theo Hernandez (Serie A) | Junior Firpo (Championship) |
---|---|---|
Presenze | 32 | 35 |
Gol | 5 | 4 |
Assist | 3 | 10 |
Dribbling riusciti (media/gara) | 2.1 | 1.3 |
Progressioni palla al piede | 7.6 | 4.2 |
Contrasti vinti (%) | 59% | 61% |
Intercettazioni (media/gara) | 1.5 | 1.8 |
Cross riusciti (media/gara) | 0.6 | 1.1 |
Passaggi chiave (media/gara) | 1.2 | 1.4 |
Analisi:
Theo domina nei dribbling e nelle progressioni, confermando la sua natura da “terzino-centrocampista” che ama strappare e spezzare le difese. Firpo, invece, eccelle nei cross e negli assist, agendo spesso come rifinitore sulla fascia. Difensivamente, i numeri si equivalgono: entrambi sono affidabili nei contrasti, ma Firpo ha una leggera superiorità nelle intercettazioni.
Va tenuto conto del contesto: Firpo ha giocato in Championship, un campionato più fisico ma meno tecnico rispetto alla Serie A. Tuttavia, il suo rendimento offensivo resta interessante, soprattutto per un giocatore arrivato da un grave infortunio.
Conclusione
Firpo non è un clone di Theo Hernandez, ma può rappresentare una valida alternativa più “razionale” e meno istintiva, utile in un Milan che vuole maggiore equilibrio tattico. Se il francese dovesse partire, la dirigenza dovrà decidere se puntare su un profilo esplosivo simile al suo, o virare su un laterale più “manageriale” come Firpo, capace di dare continuità con meno lampi ma più ordine.

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