Per la prima di campionato viene a farci visita la squadra che lo scorso anno ci ha fatto penare … e infatti, pronti via, il solito Becao ci castiga con un colpo di testa impetuoso su corner anche per colpa di Ante Rebic che si è fatto una mezza dormita, visto che era in sua custodia.
Salto subito al secondo goal dell’Udinese, anch’esso su colpo di testa e anch’esso grazie ad una dormita di un attaccante, Junior Messias.
Per il resto i bianconeri sì hanno giocato ma raramente ci hanno impensierito. Non dico “mai” ma “raramente” e lo hanno fatto grazie alle sbavature che il nostro Milan ieri ha commesso, sbavature che sono dovute a qualche giocatore che ancora non ha raggiunto la piena condizione.
Per esempio ieri ho visto Kalulu imperioso su Deulofeu ma il suo compagno di reparto Tomori mi è sembrato in affaticamento in più di un’occasione.
Theo sulla sinistra sembrava pronto ad esplodere e comunque ci ha deliziato più volte ma Capitan Calabria sul lato opposto era un diavolo inarrestabile.
Grazie a lui è arrivato il rigore per il pareggio immediato dopo il goal di Becao. Il Capitano si è messo la squadra sulle spalle, le ha dato un bello scossone e ha suonato la carica.
Suo il cross per lo stupendo goal di Ante Rebic. Il croato ha confermato di essere in uno stato di forma smagliante, si è fatto perdonare la dormita su Becao con una doppietta. Grazie Ante per averci fatto esultare!
Chi invece secondo me ieri è stato ancora meglio è Brahim Diaz. Preciso, motorino veloce e senza soste e ci ha messo lo zampino in tutti e 4 i goal del Milan (uno suo).
Insieme a lui Bennacer che, in assenza di Tonali, ha preso le redini del centrocampo e ci ha fatto vedere di che pasta è fatto un campione, sia in fase offensiva che in difensiva , permettendosi anche delle magie con i piedi degne di un trequartista.
E a proposito di trequartisti, ieri c’è stato l’esordio a San Siro di Charles De Ketelaere (che ha commentato sui social con una sua foto mentre saluta con il commento “Nice to meet you San Siro”), che ci ha fatto intuire cosa potremo aspettarci da lui nei prossimi mesi. Un goal annullato, passaggi filtranti ad hoc, visione di gioco e piedi sopraffini .
Krunic ha fatto il suo e capiamo perché Pioli lo considera un giocatore incedibile: dove lo piazzi fa il suo mestiere, molto raramente scendendo sotto la sufficienza … anzi.
Nel complesso, come si dice di solito e come ho letto da più parti (tweet di Capitan Calabria compreso) “buona la prima” .
Qualcosa ancora da registrare , da mettere a punto come ad esempio il fatto di evitare di prendere dei goal subito nei primi minuti, mettendoci più grinta e concentrazione ma sono sicuro che Maestro Pioli saprà aggiustare tutte queste cose.
Siamo all’inizio di un campionato anomalo, che è iniziato prima del previsto e che avrà una prima parte superconcentrata a causa di un maledetto mondiale invernale.
Non solo noi ieri alla prima abbiamo sbandato un po’ alla prima (vero Inter?) ma almeno la nostra bestia nera l’abbiamo castigata con 4 goal.
Ed è un buon segnale, credetemi.
Ah, c’è stato anche l’esordio di Origi. Buona intesa con i compagni e ho notato che si è sempre fatto trovare al posto giusto. Anche questo un buon segnale.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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